Il 22 aprile è la giornata della Terra (Earth Day)

18 aprile 2021 4 minuti
OCCHIO ALLE ISTITUZIONI

Nel 1969 un senatore democratico proveniente dal Wisconsin di nome Gaylord Nelson decise di istituire il Giorno della Terra per focalizzare l’attenzione sui rischi che stava correndo il pianeta, proponendo iniziative, azioni e manifestazioni che da quel giorno si svolsero ogni anno. Nonostante le buone intenzioni politiche, Gaylord Elson non avrebbe mai pensato che la sua idea avrebbe avuto un’eco così profonda, tanto da coinvolgere tutti i principali Paesi del mondo. In breve tempo, la Terra sembrò scossa da un brivido di consapevolezza che aprì gli occhi sul gravissimo problema dell’inquinamento e sulle conseguenze letali per l’umanità, se non vi fosse stata una concreta presa di coscienza.

 

La prima Giornata della Terra si svolse con numerosi raduni organizzati a Philadelphia, Los Angeles, Chicago e in moltissimi grandi centri americani. A New York, ad esempio, vi fu una lunga manifestazione pacifica a cui parteciparono star di Hollywood del calibro di Ali McGraw e Paul Newman che obbligarono il sindaco della città, John Lindsay, a chiudere al traffico parte della Fifth Avenue. A Washington, invece, furono organizzati discorsi, spettacoli e concerti di famosi cantanti per sensibilizzare i cittadini sull’argomento e anche il Congresso decise di fornire il suo contributo concedendosi un giorno libero dalle attività istituzionali, per poter raccontare agli elettori della Giornata della Terra.

 

Dopo questa giornata, le cose iniziarono a cambiare per fare posto a una nuova consapevolezza. Una presa di coscienza sulle reali priorità del Paese, tanto che i primi sondaggi eseguiti nel 1971 rilevarono un aumento del 2.500% tra coloro che ritenevano la tutela dell’ambiente un importante obiettivo da raggiungere.

 

Ma la prima giornata della Terra non portò solo belle iniziative e movimento nelle grandi città. Nel corso del decennio successivo furono approvate leggi sul tema ambientale come la Water Quality Improvement, il Clean Air, la Surface Mining Control and Reclamation, la Toxic Substances Control e la Endangered Species che sfociarono nell’istituzione della prima Agenzia per la Protezione dell’ambiente, alla quale fu affidato l’importante ruolo di salvaguardia dell’ambiente e della salute umana.

 

La Giornata della Terra oggi: progetti, programmi e speranze per il futuro

 

Dal primo decennio americano, la Giornata della Terra ha fatto passi da gigante: ha raggiunto ogni Stato del mondo, è stata al centro di politiche ambientali importanti, ha dato vita ad azioni legali decisive contro imprenditori disonesti e sensibilizzato l’opinione pubblica. Eppure non è abbastanza, la Natura continua ad urlare in modo silente rivelando la sofferenza che ogni giorno è costretta a subire a causa di cittadini disattenti, politiche non sufficienti, ignoranza, inciviltà e mancanza di sensibilità a temi di grande rilevanza come l’inquinamento e il degrado ambientale.

 

Oggi più che mai è necessario parlare di questi temi, dedicare assemblee, lezioni, trasmissioni televisive, radiofoniche, omelie e tutto quanto possa aiutare a sensibilizzare l’opinione pubblica. Proprio per questo è stato istituito un calendario Earth Day, che ha fissato la giornata dedicata all’ambiente ogni 22 aprile, lasciando grande libertà alle politiche nazionali e alle diverse istituzioni di organizzare attività idonee al raggiungimento degli obiettivi. Basti pensare che rispetto al lontano 1969, oggi sono circa 140 nazioni ad aderire alla Giornata della Terra con 200 milioni di persone all’attivo e 5000 gruppi di ambientalisti.

 

Raduni, iniziative pratiche di pulizia delle spiagge, documentari, manifestazioni e cortei che danno voce ai milioni di ettari di terra inquinate, alla moltitudine di fiumi, laghi e mari che soffocano sotto il peso della plastica e all’inquinamento dell’aria che ogni anno causa milioni di morti. Il popolo degli Earth Lovers fa tanto ma non è ancora abbastanza, le politiche sono ormai innumerevoli ma sembrano non bastare e anche nei tribunali le condanne contro gli industriali che hanno causato danni continuano ad aumentare. Ma è sempre poco, tutte queste iniziative non sono ancora sufficienti.

 

Quali iniziative mettere in campo e come può aiutare la Scuola?

 

È necessario partire dai bambini per far loro comprendere il rispetto per la Natura, partendo dalle azioni più semplici fino a quelle decisive che potranno gestire da adulti. Gli insegnanti possono svolgere l’importante ruolo di far comprendere il valore della terra mostrando loro le meraviglie del pianeta, immergendoli nella natura, mettendoli faccia a faccia con la bellezza del nostro vecchio Mondo. Partire dal 22 aprile per vivere ogni giorno come se fosse l’Earth Day, per meravigliarsi della bellezza del creato rispettando ogni sua creatura. Stimolare la sensibilità dei piccoli e l’amore incondizionato che sentono verso animali ed elementi naturali come mare, montagne e prati è importante per far capire loro che se il rispetto verso la Natura non parte dai piccoli gesti, il futuro sarà privo di questi meravigliosi doni.

 

Nell’Earth Day 2022, ogni fanciullo deve capire il ruolo delle singole cose, di ogni giocattolo che riceve, del rifiuto delle cose superflue anche se desiderate. È inutile farsi regalare tanti giochi in plastica per poi non utilizzarli dopo qualche giorno, perché è dannoso per l’ambiente. Insegnare loro a non essere ingordi di cose, a non buttare oggetti per terra in modo indiscriminato, a fare bene la raccolta differenziata, a richiamare chiunque si veda gettare oggetti a terra. Gli insegnanti possono svolgere un ruolo fondamentale raccontando episodi alla portata dei più piccoli in modo semplice ma efficace. Basi pensare alle gomme da masticare lasciate a terra che vengono mangiate dai piccioni come se fossero briciole, causando la loro morte, alle bottiglie lanciate in mare che diventano vere e proprie trappole per pesci, ai fiori recisi senza criterio che fanno seccare tante piante e una moltitudine di altri esempi comprensibili dalla platea dei bambini. Basta partire da piccoli spunti per aprire un mondo di notizie, informazioni e curiosità che farà cambiare la loro mentalità in modo graduale aiutandoli a portare queste informazioni anche a casa, ai genitori, ai fratelli e agli amici, per un passaparola positivo e produttivo di azioni benefiche per l’ambiente.

 

Diamo spazio alle iniziative più diverse per un Giorno della Terra divertente e innovativo, partiamo da elaborati scritti direttamente dai più piccoli, con regole che loro stessi devono elaborare per rispettare la natura. Proponiamogli di scrivere idee, fare disegni, scrivere poesie e tutto quello che li fa sentire davvero parte di questa giornata e non semplici spettatori. Solo così il 22 aprile potrà smuovere le coscienze, cambiare il cuore di milioni di bambini dandoci speranza di un mondo migliore.

 

È grazie al lavoro di milioni di insegnanti e associazioni ambientali che l’Earth Day è diventata la settimana della Terra, anche se noi ci auguriamo che possa gradualmente diventare Aprile Mese della Terra, per rimediare ai secoli di inquinamento. Cerchiamo di "fare" più che "parlare", far sbocciare comportamenti virtuosi più che discorsi oziosi, dare l’esempio con iniziative concrete di pulizia e informando in modo adeguato le nuove generazioni.