Dalle elementari al college: come funziona il sistema scolastico americano

22 maggio 2021 5 minuti
SCUOLE NEL MONDO

La cultura americana è entrata ormai nell’immaginario collettivo come simbolo di innovazione e tecnologie all'avanguardia, includendo anche il sistema scolastico, tra i primi per organizzazione ed efficienza: dal dress code imposto in alcuni istituti, al simpatico schoolbus giallo che i bambini aspettano fuori casa fino al ballo di fine anno, ambientazione perfetta di molti film e serie televisive. Le diverse attività extra-scolastiche e un approccio più pragmatico rispetto al sistema italiano, infatti, sono le principali novità che attirano tanti studenti europei a frequentare una scuola made in USA. Ma vediamo più da vicino tutti i principali tratti che la caratterizzano per comprenderne bene ogni aspetto.

 

I principi generali che reggono il sistema

Definiamo in primo luogo  i principi generali che accomunano l’intero sistema scolastico americano partendo proprio dall’atteggiamento degli studenti, che non sono semplici uditori ma vengono continuamente sollecitati a interagire, partecipare, esprimere se stessi e porre domande. Ne è una dimostrazione il criterio didattico formativo che ha escluso le lezioni frontali per superare il classico metodo accademico che conosciamo. Questo comporta maggiore libertà di movimento nelle aule e dunque autonomia e indipendenza, a favore dei lavori di gruppo e delle ricerche individuali che mirano a individuare inclinazioni, attitudini specifiche e abilità.

In questa direzione, i giovani vengono preparati alla vita professionale già nella fase scolastica, anche perché un buon numero trova impiego durante gli studi e dispone di permessi per entrare o uscire prima dalla classi per ragioni professionali. Tale autonomia si ravvisa anche nel rapporto con i docenti, che dedicano loro uno spazio per il tutoring, al fine di ricevere e ascoltare gli alunni. Anche la figura del counselor si rivela importante, perché rappresenta una vera e propria guida per la scelta delle attività extrascolastiche e dei corsi, con la possibilità di sostenerli anche nelle ipotesi di difficoltà, diventando all’occorrenza anche supporto psicologico.

Gli Stati Uniti d’America vivono l’esperienza scolastica come fase di condivisione, proprio perché viene considerata alla stregua di una comunità, dove si trascorre gran parte della giornata partecipando a iniziative e attività insieme agli altri. Si acquisisce un senso di appartenenza che si manifesta con il tifo per la squadra dell’istituto, vestendosi dei suoi colori e partecipando a feste ed eventi. Tali attività riguardano anche la condivisione delle aule studio e dei laboratori, che contengono idonei strumenti per qualsiasi tipo di disciplina: dai pc agli strumenti musicali, dalle palestre alle piscine fino ai campi sportivi, per trascorrere del tempo insieme agli altri praticando attività formative. Ultimo principio è quello della gratuità dell’istruzione obbligatoria, che offre a ciascuno studente la possibilità di recarsi nella library dell’istituto per prendere testi e dispense per l’anno accademico, con l’impegno di restituirli una volta concluso il corso.

 

L’intero percorso formativo in America

Ogni cittadino americano può dare avvio al suo percorso di studi con l’asilo e concluderlo con il dottorato, prevedendo sempre il K-12, che rappresenta l’arco temporale che va dalle elementari al diploma.

 

L’asilo: Kindergarten o Nursery School

Normalmente l’asilo non è obbligatorio perché è destinato ai bambini fino a cinque anni. Negli USA, inoltre, è difficile trovare posto nelle strutture pubbliche per questo sono molto più funzionali quelle private, che accolgono i bambini dalle due alle sei ore al giorno, offrendo anche un servizio di doposcuola. Durante questo periodo, gli insegnanti abilitano alla lettura e alla scrittura con metodi alternativi all’insegnamento.

 

La scuola elementare: Elementary School

Come in Italia, la scuola elementare viene scelta in base alla propria residenza e per l’iscrizione è necessario essere in regola con i vaccini obbligatori e frequentare in modo assiduo le lezioni. Questo primo vero ciclo di scuola viene indicato con il termine grades e comprende gli anni dal primo al quinto che copre la fascia di età dai sei-sette ai dieci-undici anni. Già dalle elementari si svolgono laboratori specifici di arte, musica e ginnastica che li abilita alle prime concrete competenze.

 

La Scuola Media: Middle School

Questo ciclo di studi dura tre anni e si differenzia dal metodo di istruzione italiano per due elementi principali: il primo riguarda la possibilità di iscriversi in una Junior Boarding School, che è un istituto privato molto simile al college, dove si vive insieme agli altri studenti muovendo i primi passi verso l’età adulta; il secondo fattore riguarda la possibilità di scegliere programmi di studio individualizzati, "electives", con un numero base di materie obbligatorie e un margine di libera scelta.

 

La Scuola Superiore: High School

Terminate le scuole medie, si dà inizio alla Secondary School chiamata anche High School, dove ogni studente deve affiancare materie obbligatorie come la lingua madre, matematica, scienze e storia ad altre discipline a scelta che danno una direzione precisa alla formazione di ciascuno studente. Chi ha già intenzione di frequentare l’università, inoltre, può seguire corsi strutturati appositamente per essere ammesso in uno dei college disponibili.

 

Università o corsi di studi professionali: Undergraduates Studies

Le università sono dei veri e propri college che si frequentano dai 18 anni fino ai 23 circa e subiscono la stessa divisione in anni del liceo, con la differenza che al termine del percorso si consegue il Bachelor’s Degree. Negli USA ci sono facoltà pubbliche o private, ma queste ultime sono particolarmente ambite perché più prestigiose, oltre ai corsi di studio professionali che garantiscono una buona formazione pratica con maggiori garanzie di trovare occupazione.

 

Specializzazione post-laurea e dottorato: Graduate Schools e Doctor of Philosophy

Per i giovani che vogliono continuare a studiare dopo la laurea, è necessario superare il GRE, un test che abilita alla scelta di diversi Master, tra cui quello di Arte e Scienze, il Business Administration paragonabile ai nostri master dedicati ai laureati in economia e commercio, il Medical School, la Law School per le professioni legali e la Fine Arts ed Education per l’abilitazione all’insegnamento.

Questa è la fase finale della formazione, dal momento che coloro che decidono di intraprendere la carriera accademica, percepiscono già uno stipendio, anche se continuano a studiare per altri tre anni. Terminato il dottorato, sostengono un esame scritto e orale chiamato Preliminary, preparando una vera e propria testi nota con il nome di Dissertation.

 

Le regole della scuola americana

La scuola americana inizia tra l’ultima settimana di luglio e la prima di settembre e termina tra l’ultima decina di maggio e la fine di giugno, durando ben 9 mesi. L'anno viene frazionato in due semestri che vengono a loro volta divisi in trimestri, per monitorare al meglio gli studenti.

Vi sono poi alcune festività che prevedono giorni di vacanza come la Festa del Ringraziamento, che cade l’ultimo giovedì di novembre, Natale e la pausa semestrale, che consente agli studenti di godersi sette giorni di meritato riposo. La settimana, invece, inizia il lunedì e termina il venerdì con orari che vanno dalle 7:30/8:00 fino alle 14:30/15:30, contemplando anche la pausa pranzo che dura circa 40 minuti. Le lezioni durano 50 minuti e tra un’ora e l’altra gli alunni cambiano aula per seguire i corsi prescelti nel programma di studi, passando prima per il proprio armadietto, dove si trovano libri ed effetti personali.

 

Il sistema dei voti scolastici e le prove intermedi

La differenza principale rispetto al sistema italiano è che non ci sono prove orali, salvo il caso in cui venga assegnato un progetto di gruppo. Per la valutazione finale, inoltre, i docenti tengono conto anche del livello di attenzione in classe, dei compiti svolti a casa e del comportamento. Infine, la bocciatura non prevede la ripetizione dell’anno ma il superamento delle prove non passate l’anno precedente che andranno svolte nell'anno in corso. I giudizi vengono espressi in lettere che vanno dalla A+ che corrisponde al massimo voto, alla F che rappresenta l’insufficienza. Per superare le prove e passare all’anno successivo è necessario prendere almeno il grade C che corrisponde alla sufficienza.