La carta del docente: cos'è, a cosa serve e come ottenerla

18 agosto 2022 6 minuti
OCCHIO ALLE ISTITUZIONI

La carta del docente è a tutti gli effetti un beneficio, concesso dal governo in forma di bonus, agli insegnanti che possono sfruttarlo per il proprio aggiornamento professionale. Si tratta di una carta il cui valore è pari a 500 euro e che può essere spesa tanto per effettuare acquisti quanto per accedere a eventi culturali. Istituita con l'articolo 1 della legge 107/2016, è un importante incentivo che consente agli insegnanti di ruolo delle scuole statali, di quelle all'estero e delle scuole militari, di entrare gratis nei musei, al teatro e al cinema. Si può sfruttare infine anche per l'iscrizione a corsi di laurea, master o specializzazioni presso le Università.

 

Come si ottiene la carta del docente?

Ottenere la carta del docente è davvero semplice. Basta effettuare l'iscrizione al portale dedicato e seguire le istruzioni fornite sul sito internet predisposto dal governo. Per accedere è importante essere in possesso delle credenziali Spid (Sistema pubblico per l'identità digitale), che possono essere richieste anche presso gli uffici postali. In alternativa ci si può rivolgere a uno dei soggetti accreditati al sistema, come Aruba, Tim o Infocert. Lo Spid è totalmente gratuito ed è il sistema che consente di effettuare un'identificazione univoca del titolare di quel codice. Esso sostituisce username e password per l'accesso alle aree personali nell'ambito di molti servizi della pubblica amministrazione. Una volta in possesso di questa identità digitale si può gestire tutto direttamente online. È bene infatti tenere presente che la carta del docente non necessita neanche di una richiesta, ma è assegnata in automatico agli insegnanti che risultano avere i requisiti in quel momento. Ciò significa che accedendo all'area personale sul sito cartadeldocente.istruzione.it, gli aventi diritto trovano già l'importo dei 500 euro caricato e non devono fare altro che iniziare a spenderlo seguendo le istruzioni.

 

Quali categorie di docenti possono disporre dei 500 euro

Diverse sono le categorie di docenti che hanno diritto a disporre dei 500 euro messi a disposizione dallo Stato. Vi rientrano gli insegnanti a tempo indeterminato delle scuole statali, i docenti che stanno effettuando un periodo di prova o che al momento sono fermi per motivi di salute, quelli fuori ruolo o che si trovano in posizione di distacco. Unica categoria che non viene ricompresa tra gli aventi diritto è quella degli insegnanti che lavorano a tempo determinato. Il fatto che il contratto con il Ministero dell'Istruzione non sia a termine è dunque un requisito fondamentale perché si possa accedere alla carta del docente.

 

Come si usa la carta del docente?

La carta del docente può essere spesa sia online sia presso punti vendita fisici. Per una sua più corretta gestione da parte del docente, è stato previsto un sistema che consente di tenere sempre sotto controllo il proprio portafoglio elettronico. Accedendo all'area personale, infatti, il docente può vedere in tempo reale l'ammontare residuo del suo bonus e disporre di un riepilogo delle spese effettuate fino a quel momento. La gestione del portafoglio è molto semplice, così come lo è l'individuazione dei punti vendita dove effettuare gli acquisti. Ma vediamo dunque nello specifico come si deve procedere per spendere la carta del docente e farne uso appropriato.

 

Dove spendere i 500 euro della carta del docente

Trovare punti fisici e negozi online dove poter spendere l'importo della propria carta del docente è davvero semplice. Sul sito dedicato è presente un'apposita area in cui sono specificati i diversi ambiti di interesse. Formazione e aggiornamento, libri di testo anche in formato cartaceo e digitale, biglietti per mostre, musei ed eventi culturali, cinema, teatro e spettacoli dal vivo, acquisto di hardware e software: sono questi gli ambiti tra i quali si spazia. Utilizzando il motore di ricerca interno il docente può trovare, in base al proprio interesse, il punto vendita disposto ad accettare il buono. Dopo aver selezionato l'ambito di appartenenza si può effettuare la ricerca per nome e in base alla città in cui si risiede. In questo modo la spendibilità della carta del docente è resa sempre più semplice e immediata.

 

Come creare i buoni per i singoli acquisti

Per poter utilizzare l'importo che si ha a disposizione nella propria carta del docente, occorre andare a creare buoni che siano concretamente spendibili presso gli esercenti che hanno deciso di aderire all'iniziativa. Per procedere, dopo essersi autenticati con spid, occorre accedere alla sezione dedicata alla creazione del buono acquisto e scegliere l'importo di cui si ha bisogno. Si possono creare diversi buoni del valore che si desidera, fino al raggiungimento dei 500 euro.

 

La gestione online del portafoglio virtuale

La gestione online del portafoglio virtuale consente di avere sempre sotto controllo un riepilogo dei buoni spesi e di quelli appena creati che sono ancora da utilizzare. Si può leggere l'importo rimasto a proprio favore e visualizzare infine una lista degli acquisti che sono andati a buon fine. La carta è completamente virtuale e questo la rende molto versatile. La si può gestire d'altronde non solo da pc ma anche da qualsiasi dispositivo mobile, persino un cellulare connesso ad internet.

 

La validità della carta del docente

La carta del docente ha validità di due anni dal momento della sua emissione e la sua scadenza è al 31 agosto. Al termine di questo arco di tempo i 500 euro si azzerano, anche se non sono stati spesi o se ne è fatto un utilizzo solo parziale. Alcune deroghe sono state concesse per via della pandemia, con la finalità di permettere ai docenti di acquistare hardware e software utili all'organizzazione della didattica a distanza.

 

Per quali acquisti sfruttare la carta del docente

La carta si può sfruttare per molteplici tipologie di acquisti, tutte legate alla possibilità di aggiornamento professionale. Per fare qualche esempio, i docenti possono creare buoni spendibili in libri in lingua straniera o in corsi di lingue. C'è poi chi decide di sfruttarli per abbattere il costo di una specializzazione o master nelle materie che insegna o ad esse correlate. Da non sottovalutare è anche l'acquisto dei biglietti per l'accesso gratuito o a prezzo ridotto a spettacoli teatrali o al cinema. Insomma, tutto ciò che può essere considerato cultura rientra tra le spese effettuabili con questo bonus. Anche i biglietti per i musei possono essere acquistati direttamente online oppure presso le biglietterie fisiche.

 

Cosa non si può comprare con la carta del docente

Abbiamo visto cosa è possibile acquistare con la carta del docente. Ma quali sono i prodotti e servizi ai quali invece non è possibile accedere sfruttando i buoni? Non si possono usare i 500 euro per acquistare telefoni o accessori per il PC, quali ad esempio le cartucce della stampante, le pennette usb, gli hard disk o i toner. Sono esclusi allo stesso modo gli abbonamenti all'adsl o alla pay TV. In via del tutto eccezionale, invece, gli insegnanti hanno potuto comprare webcam e software per la didattica a distanza, tra cui hotspot, microfoni, tavolette grafiche, scanner, cuffie con microfono incorporato, esclusivamente nel periodo di pandemia. Tale deroga è però scaduta e dunque non è più possibile usufruirne.

 

Come effettuare l'acquisto con la carta del docente

Per effettuare un acquisto occorre presentare in negozio o inserire sul sito web il codice bonus. Normalmente viene richiesta anche la carta di identità che attesti la titolarità dello stesso. La procedura è dunque molto rapida e semplice da seguire. Ciascun punto vendita mette inoltre a disposizione linee guida specifiche per l'acquisto dei prodotti sui quali è specializzato.

 

La carte del docente 2022-2023: le novità previste

Per l'anno scolastico 2022-2023 è stato confermato il bonus di 500 euro disponibile con la Carta Docente. Tuttavia, a differenza degli anni precedenti, i destinatari della Carta sono stati ampliati: non solo i docenti di ruolo, ma anche i lavoratori precari della scuola avranno diritto al bonus. 

 

La carta del docente in breve: alcune domande frequenti

 

I libri e i testi che si possono acquistare con la carta del docente devono essere attinenti alle discipline insegnate?

NO. L’acquisto di libri, pubblicazioni e riviste, anche in formato digitale, non deve essere necessariamente attinente alla disciplina insegnata, così come previsto dalla legge 107/2015 che riconosce come obiettivi formativi competenze disciplinari e trasversali, scelte educative e metodologie laboratoriali, non riconducibili a una sola e specifica professionalità.

 

Quali sono i dispositivi hardware e quali i software acquistabili con la carta del docente?

Tra gli hardware acquistabili con la Carta del Docente rientrano tutti quelli permettono “di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali” (art. 1, comma 121, legge 107/2015), tra cui personal computer, computer portatili o notebook, computer palmari, e-book reader, tablet, strumenti di robotica educativa, mentre non vi rientrano smartphone, toner cartucce, stampanti, pennette USB, videocamere, fotocamere e videoproiettori. Per quanto riguarda i software, invece, sono acquistabili tutti i programmi e le applicazioni destinati alle specifiche esigenze formative di un docente: ad esempio, programmi che permettono di consultare enciclopedie, vocabolari, repertori culturali o di progettare modelli matematici o di realizzare disegni tecnici, di videoscrittura, di editing e di calcolo.

 

La carta del docente permette l’iscrizione a corsi post lauream, master universitari e in generale attività di aggiornamento delle competenze, inerenti al profilo professionale: dove si può trovare l’elenco degli enti accreditati/qualificati per la formazione personale docente?

L'elenco degli enti accreditati e qualificati per la formazione del personale docente è disponibile a questo link: https://www.miur.gov.it/web/guest/enti-accreditati/qualificati. 

 

Si può utilizzare il bonus docente per un corso di studio di una lingua straniera all’estero?

, purché il corso venga erogato da uno dei soggetti di per sé qualificati per la formazione nella scuola, ovvero dagli “Enti culturali rappresentanti i Paesi membri dell’Unione Europea, le cui lingue siano incluse nei curricoli scolastici italiani”.

 

Le rappresentazioni teatrali e cinematografiche, l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali a cui si può accedere con la carta del docente devono essere attinenti alla materia insegnata?

NO. Le rappresentazioni cinematografiche, l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo non devono essere necessariamente attinenti alla disciplina insegnata.

 

Con la carta del docente si possono acquistare strumentazioni elettroniche digitali che migliorino la didattica multimediale, come per esempio una lavagna interattiva multimediale o una stampante 3D da utilizzare per l’insegnamento?

, in quanto si tratta di dispositivi che consentono di sperimentare modelli didattici innovativi, in linea con le finalità della formazione e dell’aggiornamento professionali.