Corso sicurezza PCTO: come si fa e a cosa serve

10 novembre 2021 4 minuti
OCCHIO ALLE ISTITUZIONI

Cos'è il corso obbligatorio di formazione sulla sicurezza di base per i PCTO

I PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Oriemtamento) corrispondono a quella che una volta si chiamava Alternanza scuola-lavoro. Si tratta di iter formativi specifici che devono essere obbligatoriamente seguiti dagli studenti iscritti agli ultimi tre anni di un corso di istruzione presso una scuola superiore. L'introduzione di questa norma risale al 2015, quando la stessa è stata fissata dalla legge 107, quella sulla Buona Scuola. A tutto ciò aggiungiamo l'obbligo di seguire, nell'ambito della formazione prevista dai percorsi PCTO, anche appositi corsi sul D.Lgs. 81/2008, cioè il Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro.

Ma come funziona e soprattutto come bisogna accedere a tale formazione aggiuntiva? Ve lo spieghiamo noi di Scuola.net.

 

Perché la sicurezza sul lavoro: come mai si è introdotto questo corso?

Come tutti sappiamo la sicurezza sul lavoro è un qualcosa da cui ormai non è possibile né consentito prescindere. La legge prevede che il datore di lavoro sia obbligato a formare i suoi dipendenti con appositi corsi e che sia egli stesso responsabile di questi aspetti. I lavoratori hanno anch'essi degli obblighi specifici che sono fissati proprio dal Testo Unico della Sicurezza sul lavoro e che devono essere a loro conoscenza affinché possano rispettarli. Ecco spiegato dunque il motivo per cui in un percorso come quello dell'alternanza scuola-lavoro la sicurezza non possa assolutamente mancare. Tale aspetto della formazione viene gestito in collaborazione con l'INAIL, ente che ha preso parte in maniera diretta alla formulazione dei corsi.

Ma come si partecipa e come ci si iscrive? La procedura di accreditamento può essere gestita direttamente online ed è così che in pochi click gli studenti vanno a iscriversi. Noi di scuola.net vi spieghiamo come fare ad accedere con le proprie credenziali personali.

 

Chi è interessato alla sicurezza sul lavoro? Quali sono i soggetti coinvolti dalla legge?

I meno ferrati sull'argomento potrebbero erroneamente pensare che solo un lavoratore possa essere interessato alla legge sulla sicurezza. In realtà, il Testo Unico prevede che anche coloro che sono iscritti a corsi di istruzione o formazione nell'ambito dei quali occorre frequentare laboratori oppure utilizzare determinati strumenti e macchinari debbano essere tutelati dalle norme previste dal Testo Unico sulla sicurezza. Essi sono dunque equiparati a tutti gli effetti ai lavoratori. Per tale ragione devono rispettare determinati obblighi, come quello di fare uso dei dispositivi di protezione individuale e non fare nulla che possa mettere in pericolo la loro sicurezza e quella degli altri. Rispettare la segnaletica di sicurezza e quella di prescrizione è un altro obbligo importante che prevede apposita formazione per essere rispettato. È infatti fondamentale che i lavoratori imparino a riconoscere i segnali e e il loro significato. Con i corsi specifici essi vengono formati anche in merito a questo aspetto. Pensiamo poi agli agenti chimici e al pericolo che può derivare dal loro utilizzo in laboratorio. È ovvio che chi si trova a lavorarci deve conoscerli molto bene. Il Testo Unico anche in questo caso fissa specifici parametri che devono essere rispettati e che il lavoratore, sia pure un tirocinante, deve conoscere per evitare danni alla salute non solo propria ma anche degli altri. Non si tratta esclusivamente di utilizzo delle attrezzature ma anche di caratteristiche specifiche che devono avere i locali in cui si svolge l'attività. Insomma, questi e molti altri sono i motivi per cui gli studenti che effettuano l'alternanza scuola-lavoro sono chiamati a seguire il corso sicurezza PCTO. Essi vengono introdotti a tutti gli effetti nel mondo del lavoro e sono chiamati a comportarsi come veri lavoratori, con gli stessi diritti e i medesimi doveri che fanno capo a questi ultimi. Si tratta di una prima responsabilizzazione di questi ragazzi che a breve, terminato l'ultimo anno delle scuole superiori, potranno decidere di iniziare a lavorare e troveranno già nel loro bagaglio culturale le basi per avviare un'attività in assoluta sicurezza.

 

Come accedere al Portale della formazione con le credenziali personali

Il sito al quale occorre fare riferimento è proprio il portale dell'alternanza scuola-lavoro, cioè www.istruzione.it/alternanza. La registrazione è quella classica, che prevede per il riconoscimento l'inserimento di alcuni dati che sono codice fiscale e e-mail. Va benissimo l'inserimento di quella personale e non è assolutamente necessaria la pec. Dopo la registrazione si deve attendere che la scuola rilasci l'abilitazione. A questo punto lo studente non deve fare altro che cercare sul sito la sezione dedicata. Per fare ciò basta accedere al menù e, scorrendo lo stesso, selezionare la voce Sicurezza. Al suo interno si trova il corso, che prende il nome di "Studiare il lavoro: La tutela della salute e della sicurezza per gli studenti lavoratori in Alternanza Scuola Lavoro. Formazione al Futuro".

 

Chi può accedere al corso

Al corso Studiare al lavoro sono ammessi esclusivamente gli studenti della scuola superiore che frequentano gli ultimi tre anni. Proprio chi sta per uscire dal mondo scolastico, infatti, si prepara a venire a contatto con quello del lavoro e le sue regole. A questi giovani si rivolge l'alternanza scuola-lavoro con tutti i suoi programmi. Quando usciranno dalla scuola questi ragazzi avranno già un'idea chiara e precisa di cosa troveranno nel mondo lavorativo e di come dovranno muoversi.

 

In cosa consiste il corso sulla sicurezza

Studiare il lavoro è un corso che comprende molteplici argomenti. Esso si articola in 7 moduli della durata totale di 4 ore e che trattano diversi aspetti del Testo Unico mediante lezioni multimediali. Nell'ambito del percorso sono previste diverse esercitazioni, utili a fissare meglio gli argomenti, i quali vengono approfonditi anche attraverso video. Per rendere il tutto più leggero e attirare l'attenzione dei ragazzi, sono stati predisposti anche dei giochi a tema. Nell'ambito di ciascuno modulo sono previsti test specifici di valutazione. Tutto è interattivo e il corso può essere gestito da qualunque dispositivo multimediale. Il superamento è strettamente legato all'esito positivo dei test. Il momento conclusivo è rappresentato dal rilascio dell'attestato. Le ore di corso finiscono all'interno del monte ore dei PCTO, mentre l'attestato avrà validità a vita ed è il documento ufficiale che prova che è stato seguito il corso.

Ma cosa succede se non si superano i test e la valutazione finale è negativa? In questo caso lo studente deve ripetere il modulo finché non si avrà esito positivo.

 

I crediti formativi che valgono a vita

Uno degli aspetti più interessanti di questo corso sulla sicurezza sta nei crediti formativi che si vanno ad acquisire e che restano validi per tutta la vita. Essi possono essere spesi dunque in qualsiasi momento nel mondo del lavoro. I crediti si acquisiscono al superamento dell'esame finale. Come vi abbiamo già anticipato, si tratta nello specifico di un test che prevede risposte multiple e che, in caso di problemi o mancato superamento, può essere ripetuto più volte. Lo studente può dunque riprendere i concetti che non aveva approfondito abbastanza e andare a studiarli di nuovo, per ottenere un risultato migliore e superare la prova. Il tutto è molto semplice da gestire.

Si tratta di uno studio che viene portato avanti in totale autonomia, lavorando su una piattaforma la cui interfaccia si presenta molto semplice e intuitiva.