Giornata internazionale della filosofia: consigli di letture per avvicinare i giovani alla filosofia

11 novembre 2021 5 minuti
OCCHIO ALLE ISTITUZIONI

Forse non tutti sanno che esiste la Giornata Internazionale della Filosofia ed è stata istituita dall'UNESCO proprio per avvicinare i giovani a questa interessante disciplina. La data è fissata al terzo giovedì di novembre di ogni anno.

 

Etimologicamente, filosofia significa amore per il sapere. Risulta utile che i giovani studenti abbiano sempre sete di conoscenza e di cultura, senza perdere il gusto della curiosità di scoprire cose nuove. Ci sono dei libri che noi di scuola.net possiamo consigliare a voi docenti per poter favorire il percorso culturale dei ragazzi. Attraverso la lettura e il dialogo in classe sarebbe possibile sviluppare alcuni temi interessanti e variegati, dato che la filosofia si "intreccia" spesso con diverse altre materie didattiche, come la storia.

Tra i compiti degli insegnanti vi è, inoltre, quello di far capire il senso della materia ai propri allievi. Se infatti molti considerano la filosofia come superata, in realtà essa rappresenta un fondamentale supporto per poter cogliere molte sfumature di altre discipline scolastiche. Lo scopo dell'insegnamento della filosofia è di giungere ad un miglioramento di pensiero e di parola nel soggetto. Con tale presupposto la filosofia può essere introdotta anche a partire dalle scuole primarie e non è un caso se in Italia alcune strutture pianificano un'ora alla settimana per tale scopo, ovviamente attraverso attività coinvolgenti capaci di non annoiare i bambini. L'intento è far apprezzare ai ragazzi un percorso scolastico più completo che possa abbracciare non solo la singola disciplina, ma l'intero programma didattico. Chi studia con poca voglia oppure chi è alla ricerca di un approccio diverso, può aiutarsi con libri che favoriscono l'apprendimento e coadiuvano un percorso scolastico programmato.

 

Ecco i nostri consigli di letture per avvicinare i giovani alla filosofia.

 

Il mondo di Sofia

di Jostein Gaarder

Il libro ha come protagonista una quattordicenne che ha intavolato, per caso, una corrispondenza con una persona non ben identificata. Attraverso quelle lettere ricevute, scritte e lette dalla ragazzina è possibile tracciare alcune riflessioni che si basano sul pensiero filosofico che interessa lo stupore della nascita e dell'esistenza.

Perché viviamo? Perché esistiamo? Ne scaturisce un testo che stimola continuamente il lettore, portandolo a ragionare sui grandi dubbi della vita ma anche sulla presa di coscienza di non avere certezze. Nulla deve essere assodato, nulla deve essere considerato certo. Il libro potrebbe considerarsi un metaromanzo, ovvero uno scritto in cui si descrive in prima persona il lavoro di stesura del testo stesso. La ragazza riceve delle lettere da un corrispondente misterioso che le pone alcune domande esistenziali. Fin dalle prime parole il linguaggio utilizzato è semplice, stimolante e invita alla lettura. Il contenuto di tali scritti riguarda la storia della filosofia che viene proposta con entusiasmo attraverso esempi tratti da fatti quotidiani.

 

Tu chi sei? Manuale di filosofia, domande ed esercizi per bambini e adulti curiosi

a cura de I Ludosofici con commenti di Alberto Rebori

Il manuale si rivolge prevalentemente ai bambini della scuola primaria, a partire dalla seconda classe. Le varie curiosità trovano possibili risposte all'interno di questo testo simpatico, facilmente leggibile e ricco di immagini. In realtà, più che di risposte il contenuto è denso di ulteriori domande che inizialmente sembrano complicare la vita, ma in realtà la semplificano. Si giunge ad una riflessione non attraverso risposte, ma mediante l'analisi di alcuni importanti quesiti che portano a osservare le cose da una prospettiva differente, ma che ben si adegua all'età scolare del bambino. Le spiegazioni sono proposte con l'ausilio di filosofi importanti che vengono presentati come aiutanti e collaboratori nella ricerca. Il testo propone interessanti attività didattiche per fornire ulteriori riflessioni e per stimolare possibili analisi, al fine di agevolare il pensiero del bambino e farlo crescere con una mentalità più aperta e profonda. La filosofia è utile al miglioramento della capacità di ragionamento e di pensiero: questo libro sposa perfettamente tale finalità.

 

Il coraggio di avere paura. Hegel, Freud e Sartre

di Florinda Cambria

Il titolo è già esplicativo grazie a due termini tra loro contrapposti che vengono solitamente interpretati come l'uno il contrario dell'altro. In realtà, l'autrice cerca di porre una chiave di lettura differente, facendosi aiutare da alcuni concetti filosofici proposti da Hegel, Freud e Sartre. Il libro è destinato ai ragazzi della scuola secondaria di secondo grado, già in grado di cogliere alcune sfumature importanti.

Secondo il punto di vista di scuola.net vi sono spunti molto interessanti in questa opera. Nel libro il coraggio non viene presentato come il semplice superamento dello stato di paura e quest'ultima non viene vista unicamente come lato negativo e debole di una persona. I due termini sono proposti nel testo come vere e proprie esperienze in modo che acquisiscano una connotazione diversa rispetto al classico concetto interpretativo. Questi differenti stati d'animo devono essere presenti nell'uomo, il quale ha l'obbligo di prenderne coscienza e consapevolezza. Solo così l'essere umano riuscirà a vivere sapendo riconoscere le reali paure e il vero coraggio, con la possibilità di trasformare una situazione di incertezza e di timore in uno stato d'animo che potrebbe risultare davvero piacevole. 

 

La filosofia spiegata con le serie TV

di Tommaso Ariemma

Chi dice che la televisione propone solo spettacoli e contenuti negativi o diseducativi?

Tommaso Ariemma ha pensato bene di prendere spunto dalle serie televisive più celebri per scrivere un libro che propone l'insegnamento della filosofia basandosi su un metodo contemporaneo, con l'intento di trasmettere le principali ideologie filosofiche dei principali esponenti europei della materia. In questo modo, Aristotele viene spiegato attraverso l'analisi di alcune puntate di "The Walking Dead", mentre Spinoza lo si ritrova in "The Young Pope". Con tale intenzione la TV passa dall'essere un componente tipicamente passivo ad un elemento fortemente attivo, propedeutico all'insegnamento. Le serie TV prese in considerazione sono principalmente successive all'anno 2010, non solo perché più recenti e conosciute dai giovani, ma anche perché tendenzialmente raccontano la vita in maniera più leggera e meno elaborata, più vicina alle nuove generazioni. "True detective", "Game of Throne", "Le Isole Estreme" si relazionano rispettivamente con le ideologie di Parmenide, Machiavelli ed Hegel, rendendo più facile la comprensione al lettore. Sicuramente appare strano e inusuale affidare alle serie TV la spiegazione di una materia come la filosofia, ma potrebbe essere un modo innovativo per rendere più semplice, interessante e comprensibile, una disciplina complessa e di non facile interpretazione.

 

Storia della filosofia greca, medioevale, moderna

di Luciano De Crescenzo

Noi di scuola.net consigliamo questo testo per l'approccio tenuto dall'autore. Luciano De Crescenzo non è un filosofo e il titolo non deve spaventare. Non si tratta di un manuale da studiare, ma è un racconto della storia della filosofia spiegata in maniera umoristica e avvincente, grazie ad uno stile di scrittura interessante e capace di essere coinvolgente pagina dopo pagina. Socrate, Cartesio, Kant, Spinoza, Sant'Agostino, Abelardo e altri vengono quasi scanzonati da De Crescenzo, senza però perdere di vista il vero obiettivo, ossia quello di trasmettere ai giovani la passione per la filosofia. il testo si rivolge, infatti, a chi desidera approfondire l'argomento filosofico, capire qualcosa in più della materia e familiarizzare con i principali concetti. Il testo è strutturato non certo come un libro scolastico sul quale studiare per un esame, ma secondo un percorso narrativo che racconta idee e pensieri dei più grandi pensatori, da leggere come fosse un romanzo. Il libro è una buona alternativa da affiancare ai testi più didattici per poter incrementare il livello di preparazione e cogliere sfumature che potrebbero restare celate nei compendi scolastici.