5 attività pratiche che puoi fare con la LIM, la lavagna interattiva multimediale

07 luglio 2022 5 minuti
DIGITALE IN CLASSE

La lavagna interattiva multimediale, detta anche LIM, è diventata un dispositivo di uso comune nelle scuole di ogni ordine e grado, adatta per un approccio chiaro e fruibile di tutte le materie, si rivela provvidenziale per l’insegnamento ai diversamente abili e agli alunni stranieri perché utilizza schemi ed elenchi. Chiunque ne abbia avuto esperienza come docente può confermare l’utilità della LIM e della sua grande versatilità: che sia l’insegnamento della matematica, dell’inglese o della grammatica italiana, la lavagna interattiva si rivela utile per gli alunni della scuola elementare, delle medie e delle scuole superiori.

 

Vediamo insieme 5 attività collaudate negli ultimi anni che possono essere eseguite con la LIM.

 

 

Scuola elementare: il miglior utilizzo della lavagna multimediale per un approccio chiaro ai tempi verbali

La prima attività che vi suggeriamo di intraprendere con la lavagna interattiva multimediale è lo schema dei tempi verbali. La grammatica italiana, lo sappiamo, è ricca di irregolarità e variazioni che obbligano gli studenti a ripetere spesso i casi e a memorizzare i tempi. In questi casi, una sintetizzazione dei tempi verbali e delle irregolarità da segnare sulla lavagna, con la segnalazione dei suffissi in colori e formati diversi può diventare un metodo risolutivo per fissare ogni caso. Il carattere più grande delle lettere, la luce che evidenzia i punti critici e l’uso dei colori saranno in grado di colpire l’attenzione e agire sulla memoria visiva. Ricordate, però, di utilizzare anche esercizi esemplificativi dopo la spiegazione, come i giochi interattivi proposti dal Web o il classico cruciverba nel quale gli studenti dovranno inserire le lettere mancanti. Si tratta di una modalità di studio che si combina l’elemento ludico con quello digitale, per aumentare l’interesse nella disciplina mantenendo sempre costante l’attenzione. Ma non solo, la partecipazione non singola ma dell’intero gruppo classe, favorisce l’inclusione e l’intervento di quegli alunni che generalmente tendono a seguire in silenzio senza partecipare attivamente. Ricordate che la LIM permette di vedere video che affiancano testi scolastici, rendendo ogni concetto chiaro e incisivo. Per questo consigliamo di riprodurre solo video sintetici e di ripeterli più volte per favorire l’acquisizione dei concetti. In questo modo i dialoghi contenuti nei video, insieme alle immagini, diventano materiale attivo su cui lavorare e non qualcosa di passivo che si ascolta e si guarda in modo sterile. Inoltre, con la lavagna interattiva multimediale è possibile catturare quelle immagini dei video maggiormente significative per poterle manipolare, riordinare e commentare a seconda dell’occasione.

 

La LIM aiuta a spiegare la geometria con i colori

Un’altra disciplina che trova largo uso nella LIM è la geometria. La lavagna si presta molto bene alla rappresentazione delle figure e al calcolo delle formule matematiche che spesso richiedono spiegazioni e ripetizioni. Il docente, in questi casi, può esporre il tema e farne la rappresentazione direttamente sulla LIM, chiedendo l’ausilio della classe per la risoluzione dei problemi. Ricordiamo che la lavagna interattiva multimediale può prendere informazioni anche dai file salvati dal computer, per scegliere quegli esercizi che meglio possono favorire la comprensione dell’argomento e che voi docenti avrete scelto precedentemente. Un lavoro di questo tipo può essere svolto con la LIM Samsung, brillante nelle rappresentazioni grafiche, veloce nei collegamenti e intuitiva nelle funzionalità, per lezioni interessanti, partecipate e soprattutto chiare nei contenuti. Mai come oggi, infatti, non è più sufficiente la professionalità del docente, ma occorrono strumenti che si avvicinino all’universo digitale moderno per favorire l’apprendimento, l’inclusione e la memorizzazione.

 

I ragazzi della terza media si preparano: pronti all’esame con le mappe concettuali

La terza media è un momento cruciale per gli adolescenti, sia per ragioni fisiologiche che didattiche: il lavoro svolto nel triennio culmina nell’esame finale e lo studio effettuato consente di scegliere l’indirizzo per il futuro. In questa fase, è necessario cristallizzare le competenze e il metodo di studio, che spesso passa per mappe concettuali e schemi di vario genere. In questa direzione, la LIM si rivela lo strumento principe per insegnare ai giovani a studiare in maniera concreta, senza dispersioni e soprattutto concettualizzando anche argomenti molto ampi. È proprio all’alba del terzo anno delle scuole medie che i docenti iniziano a richiedere ai ragazzi mappe concettuali per sintetizzare storia, scienze, geografia e la letteratura italiana. Attraverso un gioco di frecce, parentesi, colori e caratteri maiuscoli e minuscoli, gli insegnanti sono in grado di schematizzare un intero programma, favorendo la memorizzazione a lungo termine. Studiare in questo modo fornisce un’idea più globale della lezione e una buona chiave di lettura, lasciando traccia scritta di quanto detto. Vi sono, inoltre, alcune funzioni della LIM che consentono di evidenziare le date, gli accordi, i trattati, i titoli delle opere e i momenti più cruciali da ricordare. Per questo consigliamo a voi docenti di verificare le potenzialità della lavagna interattiva per poterle sfruttare al massimo, un esempio di dispositivo funzionale è il Display Flip 2 di Samsung, adatto sia per uso scolastico che per riunioni e assemblee tra gli stessi docenti, perché consente di elaborare schemi ricchi di date e costruzioni logiche che si adattano anche a progetti extrascolastici.

 

 

Le lingue e le scuole secondarie di secondo grado diventano più interessanti con la LIM

Tra le esperienze di molti insegnanti italiani, noi di Scuola.net abbiamo accolto il grido di aiuto del corpo docenti impegnato nella scuola secondaria di secondo grado. Secondo uno studio condotto in Italia, infatti, il 56% degli studenti è disinteressato alle materie trattate in classe e ritiene necessario continuare la scuola solo per trovare un lavoro. Riteniamo la situazione davvero allarmante e sosteniamo la necessità di adottare misure educative e didattiche che mirino a creare interesse, entusiasmo e una rinnovata passione nello studio e nella ricerca. Tra i provvedimenti più efficaci da adottare riteniamo che la digitalizzazione debba prendere il primo posto: trasmettere il sapere ai ragazzi con strumenti accattivanti e innovativi, proprio come la lavagna interattiva multimediale. Pensiamo, ad esempio, allo studio delle lingue straniere che richiede pratica e introduzione costante di nuovi lemmi per implementare il vocabolario e consentire fluidità nel linguaggio. La lezione con la lavagna multimediale, in questi casi, serve a spiegare la grammatica in modo chiaro, utilizzando schede, esercizi da eseguire insieme in classe e sviluppando giochi che favoriscono la memorizzazione. Parliamo di video riprodotti in lingua originale, interviste di cantanti e attori famosi con i sottotitoli in lingua straniera per favorire il riconoscimento del fonema e l’ascolto di poesie e canzoni per implementare i processi di listening. Tra le esercitazioni più adeguate, inoltre, proponiamo il fill in the black, il drag and drop, il matching e l’ordering che danno dimestichezza. 

 

La lavagna interattiva multimediale per gli alunni diversamente abili e stranieri

Un ultimo suggerimento per l’utilizzo della LIM riguarda i programmi per gli alunni diversamente abili o per quelli che non parlano ancora bene la lingua italiana. Attraverso la lavagna, infatti, è possibile utilizzare quadretti e righi che hanno margini differenziati e visibili sia a destra che a sinistra, favorendo la percezione degli studenti e la lettura degli spazi, senza rallentare il resto della classe. Non dimentichiamo l’uso di font specifici come gli OpenDyslexic che aiutano a leggere e distinguere le diverse lettere, evitando confusione. Parliamo di una vera e propria rivoluzione, che permette ai docenti di fare una lezione rivolta a tutti pur rispettando le differenze e i limiti del singolo alunno. In questo la tecnologia viene davvero in aiuto agli insegnanti, che hanno a disposizione strumenti sufficienti per soddisfare le esigenze di qualsiasi tipo di platea. Inclusione, partecipazione, aggregazione e una migliore comprensione sono le parole chiave che hanno permesso alla LIM di diffondersi in modo così massiccio nelle scuole italiane. Uno strumento versatile e facilmente fruibile che si presta alle scuole di ogni ordine e grado e ne consente l'utilizzo anche per i progetti che si tengono dopo la scuola, per finalità di recupero o di approfondimento.