E-book o libri stampati: qual è la soluzione migliore per l'estate?

05 luglio 2022 5 minuti
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Quando Amazon ha introdotto i primi e-Book una decade fa circa, il mondo dei lettori accaniti e della stampa deve avere avuto lo stesso scossone che ebbero gli europei con l’invenzione della Bibbia di Gutenberg, nel 1455. Una rivoluzione che passò prima inosservata ma che gradualmente cambiò il modo di scrivere, duplicare e vendere libri. Così gli e-book sono entrati nella nostra vita quotidiana lentamente, come una debole alternativa amata solo da un'élite di lettori, fino a diventare una valida possibilità per non inquinare, non impegnare scaffali di librerie scolastiche e comunali e per risparmiare almeno il 30% sugli acquisti per la didattica o semplicemente per la lettura.

Ma quali sono i reali vantaggi del libro digitale rispetto al classico, appagante libro cartaceo?

Solo un lettore appassionato che ha provato entrambi potrebbe darci valutazioni reali, il cosiddetto lettore ibrido che conosce le gioie della lettura manuale e la praticità di un e-Book, che si porta ovunque i suoi libri preferiti grazie al proprio device. 

Scopriamo insieme i vantaggi e gli svantaggi di entrambe le opzioni e la grande rivoluzione che la lettura digitale ha portato nella scuola.

 

E-book: un pericolo per i ragazzi sempre più dipendenti dai device?

Il libro di carta, lo sappiamo, è gratificante sia dal punto di vista visivo che tattile: lo si acquista, lo si legge, si ha la possibilità di sottolineare con la matita e l’evidenziatore e di ritornare sulle pagine lette per rileggere le parti più salienti. Piccoli gesti manuali a cui siamo legati e che ci riportano a una ritualità che è molto radicata nella nostra cultura anche scolastica. Quando abbiamo un testo cartaceo tra le mani è come se gli facessimo una promessa che ci impegniamo a mantenere: ti prometto che ti leggerò fino in fondo, costi quel che costi. Una sorta di impegno con lui e con noi stessi che quel volume fisicamente presente sulla scrivania o sul divano ci ricorda di rispettare.

Succede lo stesso con l’e-Book?

Come sostenuto da Jenna Wortham, tech reporter della famosa testata americana New York Times, nel 2011: "L’e-book non ti impegna a finire la lettura", puoi lasciare a metà, saltare le pagine o dimenticare di avere un libro in corso di lettura perché non è presente nel nostro campo visivo. Secondo il noto reporter, il digitale non sprona a terminare le letture intraprese a causa della loro mancata fisicità. Secondo questa scuola di pensiero, si possono acquistare anche decine di e-Book ma non si avrà mai quella gratificazione psicologica di vedere "il libro" in giro che ricorda la sua presenza e invita a completarlo. Ma non esiste solo il piacere della lettura, l'emozione del tocco manuale e della vista di un libro sul proprio comodino. Nel mondo della scuola, ad esempio, l’introduzione del libro digitale potrebbe essere la soluzione definitiva al dispendio economico di tanti genitori, che ogni anno devono acquistare lunghe liste di libri di testo, narrativa, dizionari e quant'altro occorre per la didattica. Il digitale risulterebbe comodo anche grazie alla possibilità di condivisione dei testi in classe, considerando che gli studenti hanno molta dimestichezza con i device e la maggior parte di loro non è legata all’idea del libro cartaceo come le vecchie generazioni.

 

I vantaggi degli e-Book: consumo, accessori utili e peso esiguo

Per quanto riguarda la questione ambientale, che vedremo nel paragrafo successivo, non possiamo negare che gli e-Book consumano davvero poca energia anche quando vengono utilizzati per molte ore, basti pensare che un kindle può durare anche qualche mese, se viene usato in modo non continuativo. Sono molto leggeri da portare, e in uno zaino che deve contenere diversi testi, questo fattore fa senza dubbio la differenza. Lo stesso possiamo dire dei libri da leggere, che in vacanza occupano buona parte della valigia, mentre in questo modo potrebbero essere contenuti in un unico supporto digitale con il peso di pochi etti. Non solo, molti non sanno che gli e-Book sono dotati di un dizionario incorporato che ti permette di conoscere il significato di parole in modo rapido, basta schiacciare sopra la parola e appare il significato con la definizione. Lo stesso dicasi per i testi in lingua straniera, che hanno la traduzione di ciascuna parola a portata d’occhio per leggerla e rileggerla fino a memorizzarla. Si tratta di accessori non da poco per chi sta imparando una lingua, per chi deve leggere testi in inglese, spagnolo o qualsiasi idioma esistente, aiutando anche i più piccoli a memorizzare i vocaboli senza dover ricorrere al vocabolario.

 

La questione ambientale: è tutto oro quello che luccica?

Il principale motivo posto a supporto della convenienza di utilizzare e-Book al posto del libro cartaceo è quello dell’ecosostenibilità, dal momento che il device non richiede l’uso di carta. Certo, la questione ambientale è molto scottante e se pensiamo ai milioni di libri che vengono ristampati solo perché è stata cambiata una legge o per la volontà di modificare un paragrafo, si comprende l’importanza di avere un supporto digitale risparmiando ettari di boschi. A questo problema si collega anche un altro fattore, che è quello dei libri che non vengono più utilizzati e spesso riempiono i cassonetti dedicati alla carta, facendo grande spreco di questo materiale, che potrebbe essere riciclato o nel migliore dei casi, portato in una libreria che vende libri usati e ricavarne almeno qualche spicciolo, facendo del bene all’umanità e all'ambiente, già molto sofferente.

Eppure, non è tutto oro quello che luccica! Se infatti è vero che il libro cartaceo consuma carta, togliendo linfa alla natura, è pur vero che potrebbe essere autorizzata la stampa di libri di testo scolastici e da lettura con carta da riciclo, economica, ecosostenibile ed eticamente superiore. Non solo, pochi sanno che la produzione di e-Book richiede l’uso di sostanze inquinanti come l’arsenico e lo zinco e che un solo e-Book chiede l’uso di ben 15 Kg di minerali, che nella maggior parte dei casi provengono da miniere che si trovano nei paesi esteri in via di sviluppo. Quest’ultimo elemento causa due conseguenze:

  • i costi per il trasporto di queste sostanze nocive che sono molto alti a causa delle distanze
  • l’emissione di CO2 nell’atmosfera in seguito alla loro produzione all’interno di paesi in via di sviluppo che non seguono ancora processi di produzione ecosostenibili.

Si tratta di dati importanti, che sommati al piacere psicologico del libro cartaceo, potrebbe far propendere per quest’ultimo senza sensi di colpa.

 

Ma allora, qual è la scelta migliore tra il libro cartaceo e l’e-Book?

Rispondere in modo definitivo alla domanda risulta molto difficile, il libro cartaceo presenta indubbi vantaggi come abbiamo visto e lo stesso abbiamo cercato di dimostrare per i libri digitali. Non esiste dunque una risposta univoca, ma dipende da come e quanto si legge, dalle proprie preferenze personali e dall’attenzione che si pone alle modalità di produzione. Come ci insegna la storia, la sostituzione definitiva del libro cartaceo probabilmente avverrà in modo naturale e progressivo, com’è successo nei secoli passati con altre rivoluzioni culturali: un passo in avanti che metterà a tacere le polemiche di molti genitori sul peso degli zaini, sulla possibilità di dividersi i testi con i compagni di banco, sul costo dei libri sempre più alto e così via. Ma per i cultori del libro cartaceo, conservatori e tradizionalisti, la libreria piena di testi resterà una solida realtà a cui fare riferimento e da mostrare con orgoglio ad amici e nipoti. Noi di scuola.net, vicini ai docenti da anni, riteniamo che la scelta dell’uno o dell’altro supporto debba restare una libera valutazione del lettore, lasciando massima discrezionalità dell’uno piuttosto che dell’altro, optando, in caso di dubbi, per una libreria ibrida che comprende sia libri di carta (possibilmente riciclata) e sia e-Book di ultima generazione.