Oltre le STEM: l'approccio STEAM

13 luglio 2022 4 minuti
DIDATTICA INNOVATIVA

STEM e STEAM: capire le differenze per aprire la mente

Approccio STEAM o STEM nell'insegnamento ai ragazzi nelle scuole? Anche se i due termini sono molto simili, a livello concettuale vi sono delle differenze importanti che è bene tenere conto quando ci si approccia alla classe. Si tratta di fornire istruzione attraverso un orientamento multidisciplinare che porta lo studente a ricevere delle competenze trasversali, le quali aiutano il soggetto a maturare nel tempo le cosiddette skill spesso menzionate nel mondo del lavoro da chi ricerca profili o da coloro che si occupano di formare il personale. STEM e STEAM prevedono un metodo innovativo di insegnamento da parte del docente, possibile mediante un aggiornamento e una predisposizione mentale al lavoro in team con i colleghi, dando seguito alla multidisciplinarità.

 

Cos'è STEM?

Si potrebbe interpretare la STEM come la progenitrice della STEAM, in quanto tende concepire le materie non come aree indipendenti tra loro ma, al contrario, coerenti e con molti punti di contatto. La STEM rappresenta la prima guida per un orientamento multidisciplinare: Scienza, Tecnologia, Ingegneria (Engineering) e Matematica sono presentate come discipline complementari e si fondono tra loro in molteplici occasioni per trasferire alla classe competenze trasversali. Tanti anni fa, quando si preparavano gli esami di quinta elementare e di terza media, maestre e professori invitavano gli esaminandi a curare particolarmente i collegamenti tra le varie materie in modo da trovare un percorso logico tra i diversi concetti: lo scopo era l'unificazione di nozioni apparentemente a sé stanti in modo che potessero svelare un "gancio" per proporre alla commissione un discorso fluido e completo. A distanza di tempo, questa visione è stata implementata durante l'intero anno scolastico attraverso un insegnamento che prevede un apprendimento cooperativo e integrato.

L'approccio STEM ha come obiettivo la valorizzazione delle connessioni tra le macro aree enunciate in precedenza che ne formano l'acronimo. Dopotutto, difficilmente esisterebbe la scienza se non vi fosse l'ausilio tecnologico, se non ci fossero ingegneri in grado di svolgere analisi e inserire i dati nei computer per lo svolgimento calcoli matematici anche molto complessi.

Gli educatori possono iniziare ad avvicinarsi a questa metodologia fin dalle prime settimane di asilo, ma i docenti possono trasferire lo stesso orientamento anche all'università: una caratteristica fondamentale della STEM è che la sua applicazione è praticamente fattibile durante l'intera carriera scolastica di un alunno, dalla scuola materna fino agli studi immediatamente precedenti all'ingresso nel mondo del lavoro. Qualcuno sostiene che l'approccio STEM è un sistema di insegnamento sperimentale: in parte è vero proprio perché ciascun studente può interpretare uno stesso evento e apprendere una medesima nozione in maniera diversa in base alla multidisciplinarità. Se lo scopo è quello di preparare i ragazzi alla vita quotidiana reale, vediamo come ogni situazione si può manifestare in forme, in luoghi e in entità differenti e, come tale, può avere soluzioni e valutazioni altrettanto diverse.

L'approccio STEM, però, non premia le capacità letterarie e artistiche degli studenti in tutte le sue forme (disegno, musica, letteratura, scrittura) e ciò identifica un aspetto negativo che, a volte, è addirittura penalizzante per i ragazzi. Ecco perché dalla STEM si passa alla STEAM.

 

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Cos'è la STEAM?

La STEAM interviene dove la STEM non arriva, rappresentandone un ampliamento e, al tempo stesso, un completamento mantenendo valide molte considerazioni effettuate. L'insegnamento STEAM prevede un'educazione che viene definita attraverso un'integrazione di più materie ed è l'acronimo anglosassone di Scienze, Tecnologia, Ingegneria (Engineering), Arte e Matematica. In pratica, con la STEAM si prevede un approccio interdisciplinare che ha come obiettivo non solo l'avvicinamento alla tecnologia da parte dei ragazzi, ma anche lo stimolo della creatività artistica e di espressione degli studenti. Il percorso scolastico degli allievi è incentivato alla carriera scientifica, cercando di uniformare ciò che è teoria a quella che sarà poi la pratica una volta entrati nel mondo del lavoro, senza però tralasciare la cultura in generale. Con questa premessa, a maggior ragione nasce la necessità di promuovere la multidiscipliarità orientata a fornire agli allievi un'istruzione trasversale a 360 gradi, trasferendo conoscenze scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche, artistiche, umanistiche e relazionali. In pratica, la STEAM rimanda alla realtà, trasmettendo ai ragazzi, fin dai primi anni scolastici, delle nozioni che sono utili per poter vivere la vita in maniera dinamica e "multitasking". 

 

 

La differenza tra STEM e STEAM

Quali sono le differenze tra STEM e STEAM? Quali invece i punti in comune?

Per rispondere a entrambe le domande è sufficiente porre l'attenzione sulle due parole: la differenza tra STEM e STEAM è la presenza della lettera "A" nel secondo approccio e ciò sta a significare un ampliamento della visione STEM, aggiungendo la componente artistica e più creativa. In buona sostanza la STEM prevede un orientamento multidisciplinare prevalentemente scientifico ingegneristico, tralasciando l'arte e la letteratura, che sono invece parte della STEAM. Mettendo subito in pratica il sistema trasversale, potremmo affermare che la STEM è contenuta nella STEAM, ossia che la prima è sottoinsieme della seconda, la quale propone allo studente un trasferimento di nozioni più trasversale e completo. Entrambi hanno diversi punti di contatto e condivisi, come ad esempio la possibilità per lo studente di disporre di una lettura più critica degli eventi, di avere una maggiore capacità di comunicazione e migliorare i processi cognitivi di ragionamento. Entrambi gli orientamenti promuovono la capacità di problem solving, cioè l'abilità di una persona di risolvere un problema sul lavoro o nella quotidianità.

 

Innovare con l'approccio STEAM

Per far fronte ai cambiamenti e alla complessità sempre crescente della nostra società, l'approccio STEAM può rappresentare una soluzione per trasmettere all'allievo una conoscenza migliore delle cose che possa favorire una maggiore apertura mentale nel ragionamento. STEM e STEAM insegnano a ragionare in maniera differente, abbandonando i "comparti stagni" e promuovendo un percorso cognitivo paradossalmente più approfondito, invitando a osservare la stessa situazione da più direzioni. Un'analisi scientifica può essere confermata da una visione più tecnologia e ingegneristica, ma anche l'espressione artistica può trovare spazio nell'epoca moderna. Ecco perché risulta determinante allargare i propri orizzonti favorendo una lettura critica degli eventi e trovando attuazione di questo nuovo modo di pensare all'interno della società e nel mondo del lavoro, ogni giorno.