MAD: che cos'è, come funziona, quando compilarla

13 settembre 2022 4 minuti
OCCHIO ALLE ISTITUZIONI

Al giorno d'oggi chi vuole intraprendere un percorso professionale all'interno di una scuola italiana avrà sicuramente sentito parlare del termine MAD. Con questo acronimo si indica sostanzialmente la messa a disposizione da parte degli aspiranti docenti che si dichiarano disponibili a eseguire supplenze nei vari istituti, oppure da coloro che aspirano a far parte del personale ATA.

 

Dopo aver inviato la MAD si otterrà un contratto a tempo determinato che permetterà di svolgere la propria professione negli istituti italiani per un arco temporale limitato. Generalmente il periodo lavorativo ricopre tempistiche brevi -- per esempio nel caso in cui un professore debba assentarsi a causa di una malattia -- ma ci possono essere anche periodi più lunghi, come nel caso della maternità di un'insegnante. Oltre alla candidature come docente e personale ATA, con la messa a disposizione è possibile anche candidarsi per il sostegno oppure per il recupero estivo. La scelta di inviare le MAD oggigiorno dunque è sempre più diffusa, poiché permette a chi vuole lavorare in questo settore,in particolare a molti giovani, di avere una maggiore possibilità di ottenere un primo approccio al mondo del lavoro.

 

 

Che cosa serve per inviare una MAD

 

Come in tutti gli ambiti lavorativi, anche per l'invio delle MAD è necessario possedere alcuni requisiti fondamentali. Chi vuole inviare una messa a disposizione per effettuare il ruolo di docente dovrà avere almeno il diploma di scuola superiore. Naturalmente è opportuno ricordare che il conseguimento del titolo di laurea o uno specifico attestato per il sostegno possono essere un vantaggio ulteriore che aumenta le probabilità di essere chiamato a svolgere la professione.

 

Anche per le messe a disposizione per il personale ATA occorre avere il diploma di scuola superiore: in passato, l'unico requisito minimo richiesto era la licenza di scuola media ma nel corso degli anni sono state effettuate delle modifiche alla candidatura. È bene poi tenere presente che le MAD possono essere inviate in qualsiasi istituto italiano presso le segreterie scolastiche senza alcun limite. Gli aspiranti docenti dovranno però ricordare di inserire anche la classe di concorso, ossia le materie per le quali sono abilitati a insegnare.

 

 

Qual è il funzionamento delle MAD

 

Quando la domanda sarà stata correttamente inviata, verrà ricevuta dalle scuole e archiviata insieme alle domande degli altri possibili candidati. Il Dirigente Scolastico potrà poi visionare le domande e, dopo aver esaminato le graduatorie d'istituto e le graduatorie provinciali, potrà scegliere il candidato più idoneo a ricoprire quel ruolo. È bene tenere presente che con le MAD è possibile aumentare il proprio punteggio per candidarsi ai concorsi per l'insegnamento ma non permettono di accedervi direttamente dal momento che la candidatura viene fatta esclusivamente per le supplenze

 

Inoltre, sebbene sia possibile inviare la messa a disposizione in qualsiasi periodo dell'anno, è consigliabile effettuare la propria candidatura in momenti particolari in cui nelle scuole potrebbe esserci maggiore bisogno di un supplente, per esempio:

  • all'inizio dell'anno scolastico (dunque il mese di settembre);
  • in prossimità delle festività natalizie (dicembre);
  • durante il periodo dei corsi di recupero estivi (generalmente tra giugno e luglio).

 

Per quanto riguarda i luoghi in cui inviare la MAD è opportuno tenere in considerazione che il nord Italia costituisce senz'altro una delle aree predilette da tantissimi candidati poiché le opportunità di ottenere una supplenza sono sicuramente maggiori rispetto al centro e al sud Italia. Dal momento che i principali capoluoghi di regione costituiscono le realtà più diffuse, è consigliabile optare per anche per istituti scolastici presenti nelle province o nei piccoli paesi. Tra le regioni che offrono più opportunità per intraprendere tale percorso troviamo la Lombardia, il Piemonte, l'Emilia Romagna e la Toscana.

 

 

L'importanza della corretta compilazione della domanda per le MAD

 

La giusta compilazione della MAD è fondamentale affinché i Dirigenti Scolastici degli istituti possano avere un quadro chiaro del candidato. Pertanto è necessario fare attenzione a non commettere errori: per scrivere un ottimo curriculum vitae è possibile valutare i diversi modelli presenti online e scegliere quello che si addice maggiormente alle proprie esigenze. Inoltre sul web si possono anche trovare delle domande precompilate da utilizzare come strutture per la propria candidatura. È bene chiarire però che la scelta di un supplente o del personale ATA è del tutto preferenziale, pertanto i Dirigenti Scolastici potranno scegliere la persona che più ritengono opportuno a quel ruolo.

 

La MAD può essere inviata in diversi modi, tra cui via email, tramite raccomandata, tramite pec oppure personalmente presso le scuole scelte. Il metodo oggi più utilizzato e diffuso è senza dubbio quello online, attraverso l'appostio portale, perché permette di risparmiare tempo e velocizzare sensibilmente le procedure. 

 

Per la compilazione della domanda andranno inseriti i dati personali (nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo di residenza), la cittadinanza e la consapevolezza di non inserire dati non veritieri. Oltre a ciò andrà anche specificato il possesso dei diritti civili nonché di non aver avuto alcuna condanna penale. Una volta fatto ciò, si dovrà inserire il titolo di studio, il luogo e la data del conseguimento e il voto finale. Nel caso in cui inoltre il candidato avesse già svolto il ruolo di supplente negli anni precedenti, dovrà specificarlo inserendo anche il nome dell'istitituto scolastico presso cui ha esercitato il suo servizio. In ultimo basterà allegare tutta la documentazione necessaria e dichiarare di essere disposto a lavorare in quella scuola.

 

 

Perché inviare le messe a disposizione

 

Inviare la domanda di messa a disposizione presso le scuole italiane è senz'altro un'ottima opportunità per tutti coloro che vogliono lavorare nell'ambiente scolastico. In particolar modo si tratta di un valido banco di prova per i neo laureati oppure per i giovani che hanno appena terminato il proprio percorso di studi. Inviando le MAD infatti sarà possibile fare esperienza per un periodo di tempo variabile, entrare a far parte della realtà scolastica e prendere confidenza con questo ambiente. Si tratta di un primo passo verso il mondo del lavoro che potrà aprire le porte allo sviluppo di nuove conoscenze e capacità.

Ti potrebbero interessare

  • OCCHIO ALLE ISTITUZIONI

    Il coordinatore di classe: chi è e di cosa si occupa all'interno della scuola

    20 October 2025 4 minuti
  • OCCHIO ALLE ISTITUZIONI

    PTOF: cos'è, a cosa serve, cosa contiene, chi lo redige

    07 October 2025 2 minuti