22/03: giornata mondiale dell'acqua. Alcune iniziative per insegnare ai vostri alunni e non sprecare questa risorsa

27 marzo 2023 4 minuti
OCCHIO ALLE ISTITUZIONI

Giornata mondiale dell'acqua: l'importanza di questa data

L'acqua costituisce senza dubbio una risorsa fondamentale per il pianeta e proprio per questa ragione non deve essere sprecata. Si tratta infatti di un bene primario e fondamentale per l'uomo che deve essere preservato al fine di garantire il benessere del pianeta. Tuttavia oggigiorno lo spreco di acqua è molto frequente e si rischia di mettere in pericolo la sopravvivenza umana. Per tale ragione è stato istituito il World Water day ovvero la Giornata mondiale dell'acqua che si celebra il 22 marzo di ogni anno. Questa manifestazione è stata creata per la prima volta dall'ONU nel 1992 e da più di trent'anni dunque si impegna per sensibilizzare adulti e bambini al rispetto dell'acqua e dell'ambiente. I punti fondamentali affrontati nel corso di tale manifestazione sono innanzitutto un utilizzo parsimonioso dell'acqua, i metodi più efficaci per usarne sempre meno senza sprechi ma anche l'importanza di berne tanta ogni giorno.

 

Giornata mondiale dell'acqua: iniziative per la scuola

Poiché l'acqua è un bene prezioso e non deve essere sprecato è fondamentale far capire anche a scuola l'importanza di questa risorsa primaria. Gli studenti infatti devono essere educati fin da piccoli al rispetto per l'ambiente, per la natura e per l'acqua, dal momento che rappresentano le future generazioni che abiteranno il pianeta. È bene tenere presente che fu proprio una bambina, Severn Cullis Suzuki, a fare un discorso sull'importanza dell'acqua nel 1992 presso l'ONU. Più contemporanea è invece Greta Thunberg, giovane attivista di vent'anni che si sta battendo duramente per sensibilizzare i giovani e gli adulti sul rispetto dell'ambiente e sulle condizioni climatiche del pianeta. Pertanto anche i ragazzi più giovani possono essere avvicinati a queste tematiche, naturalmente scegliendo il modo giusto per farlo. Nel caso in cui gli insegnanti abbiano a che fare con dei bambini è opportuno dare vita a iniziative che possano coinvolgerli e responsabilizzarli. Ad esempio è possibile creare un decalogo che gli alunni dovranno rispettare ogni giorno e che potranno mettere in pratica a casa. La prima delle dieci regole consiste nel chiudere il rubinetto dell'acqua quando si devono lavare i denti (operazione spesso sottovalutata ma fondamentale per non consumare acqua in modo eccessivo). Un'altra regola potrebbe essere quella di chiedere ai più piccoli di controllare di tanto in tanto se i rubinetti di casa hanno perdite di acqua. Anche il riutilizzo dell'acqua può essere un valido insegnamento: ad esempio l'acqua che viene usata per cucinare si può riciclare per le piante del giardino. Avere cura di una piantina è inoltre un ottimo modo per rispettare la natura e far comprendere ai bambini l'importanza dell'idratazione non solo per l'uomo ma anche per le piante. Ci sono poi altre regole che possono essere messe in pratica come l'utilizzo della doccia al posto della vasca per sprecare meno acqua. Se i bambini bevono poco durante il giorno è possibile sia a casa sia a scuola mettere in pratica dei piccoli accorgimenti utili come l'uso di bicchieri colorati per rendere più divertente il momento di bere oppure utilizzare delle applicazioni apposite che segnalano quando è il momento di assumere nuovamente acqua. Anche dei cartoni animati oppure delle favole su tale argomento possono essere molto utili in questi casi. Le filastrocche e le poesie sono poi un ottimo modo per sensibilizzare i più piccoli sul tema dell'acqua.

 

Strategie didattiche per sensibilizzare sul tema dell'acqua

Un modo per sensibilizzare gli studenti sul tema dell'acqua consiste nel creare delle unità didattiche e delle strategie di apprendimento che divertano gli alunni ma allo stesso tempo insegnino loro l'importanza di questa risorsa. Nel caso in cui si abbia a che fare con i ragazzi delle scuole superiori è possibile chiedere loro di creare un tema in cui vengano indicati alcuni metodi efficaci per risparmiare acqua oppure cosa i giovani possono fare nel loro piccolo per rispettare l'ambiente. È importante che le nuove generazioni siano consapevoli che il pianeta deve essere rispettato affinché gli uomini possano viverci a lungo. Un metodo più pratico e divertente può essere quello di creare in classe dei gruppi di lavoro in cui i ragazzi devono immedesimarsi in politici e attivisti. A questo punto ogni team dovrà proporre delle soluzioni adeguate per non sprecare acqua e quelle migliori verranno premiate dall'insegnante. Anche gli strumenti multimediali possono essere un valido alleato per capire l'importanza di un bene prezioso come l'acqua. I docenti possono mostrare in classe dei video di diversi attivisti che nel corso del tempo hanno discusso di tematiche ambientali che ancora oggi sono oggetto di dibattito. In particolar modo è possibile mostrare filmati dell'attivista adolescente Greta Thunberg, il cui linguaggio può essere più vicino a quello dei ragazzi.

 

Acqua e scuola: World Water Day

Oltre a evitare lo spreco di acqua, i ragazzi a scuola devono anche comprendere che tale bene primario deve essere a disposizione di tutti. Ci sono infatti moltissimi Paesi del mondo in cui non tutti hanno un accesso diretto all'acqua. Ciò comporta morte, malattie e disagi sia agli adulti sia ai più piccoli. Per questo bisogna trovare delle soluzioni affinché l'acqua possa essere un diritto per tutti a cui nessuno deve rinunciare. Ognuno nel proprio piccolo deve dare il suo contributo affinché vengano migliorati i servizi igienici, ci sia un accesso libero all'acqua potabile e pulita e si riduca la scarsità di acqua. Sia i ragazzi delle scuole superiori sia i bambini delle scuole medie ed elementari possono proporre un programma che eviti lo spreco di acqua a casa così da sensibilizzare anche le famiglie. Ad esempio, oltre a chiudere i rubinetti quando l'acqua non viene utilizzata bisogna anche ridurre l'uso di lavatrici e lavastoviglie (adoperandole soltanto quando sono pienamente cariche). L'automobile può essere lavata non con l'acqua corrente ma usando un secchio, se ci sono delle perdite dai rubinetti devono essere riparate perché anche una goccia può fare la differenza. Inoltre è possibile utilizzare l'acqua della pioggia in vari modi come innaffiare le piante del giardino. Le verdure o altri alimenti possono essere lavati evitando l'acqua corrente: basta prendere un recipiente e mettere in ammollo i cibi così da ridurre l'uso eccessivo di acqua. Tutte queste piccole attenzioni possono davvero cambiare il mondo se messe in atto da tutti quotidianamente. Se i bambini delle scuole primarie sono troppo piccoli per comprendere alcune tematiche fondamentali è possibile creare delle unità didattiche speciali caratterizzate da disegni e nozioni semplici. In questi casi è possibile adoperare la LIM per dare vita a mappe concettuali in cui vengono raggruppati gli argomenti più importanti collegandoli tra di loro in maniera logica e intuitiva. Chi lo preferisce invece, può anche utilizzare la tecnica del fai da te: distribuendo dei cartoncini colorati in classe, è possibile far creare ai bambini dei disegni inerenti al tema dell'acqua per poi esporli in aula o in una mostra apposita. Si possono realizzare poi anche dei test o dei quiz non troppo impegnativi in cui gli alunni dovranno indicare le risposte corrette.