L'insegnamento come scienza della progettazione: un modello rivoluzionario

05 settembre 2025 3 minuti
DIDATTICA INNOVATIVA

Laurillard ci illustra come l'insegnamento non debba essere considerato solo una semplice trasmissione di conoscenza, ripensandolo come una vera e propria scienza della progettazione. È proprio da questo concetto che prende il nome il suo libro "L'insegnamento come scienza della progettazione", una lettura fondamentale per chiunque si occupi di educazione, in particolare per docenti e formatori.


L'autrice propone un approccio metodologico che consente ai docenti di riflettere sul loro ruolo in modo più strutturato, guardando alla loro attività come un processo di progettazione che può essere continuamente migliorato attraverso la ricerca e l'innovazione, con l'obiettivo di creare esperienze di apprendimento più efficaci e adatte alle esigenze di studentesse e studenti.

 

 

Il concetto di "scienza della progettazione" nell'insegnamento

 

L’insegnamento, con Laurillard, diventa la scienza del progettare le proprie lezioni in modo sistematico, partendo da una chiara definizione degli obiettivi di apprendimento, per poi scegliere gli strumenti adatti al raggiungimento di tali risultati, ossia le metodologie didattiche più appropriate.


La progettazione non riguarda quindi solo la scelta dei contenuti, ma anche la modalità in cui questi vengono presentati e come vengono stimolate la partecipazione e l'interazione di studentesse e studenti. L'insegnamento diventa quindi un processo dinamico, che prevede un continuo adattamento alle necessità del gruppo classe.

 

 

Il modello del Conversational Framework

 

Nel suo lavoro, Laurillard sviluppa il concetto di Conversational Framework, un modello che descrive metaforicamente il processo di insegnamento-apprendimento come una conversazione tra insegnante e discenti.


Questo modello si basa su una serie di scambi interattivi, dove il docente propone delle attività didattiche, studentesse e studenti rispondono, e l'insegnante fornisce a sua volta dei feedback, correggendo o rafforzando le risposte dei propri studenti. La conversazione non è solo verbale, ma coinvolge anche la riflessione, l'analisi dei problemi e la creazione di soluzioni.


Il modello invita gli insegnanti a considerare l'apprendimento come un continuo processo interattivo e comunicativo, in cui ogni parte ha un ruolo attivo e vitale. Questo approccio aiuta a trasformare la lezione da un momento di semplice trasmissione di conoscenze unidirezionale a un’esperienza di coinvolgimento e modulazione reciproci.

 

 

L'importanza delle tecnologie nell'insegnamento

 

Laurillard non può fare a meno di menzionare il ruolo crescente delle tecnologie nell'insegnamento moderno. La tecnologia non è vista come un fine, ma come uno strumento che può arricchire l'esperienza didattica, facilitando il dialogo insegnante-studente e offrendo nuovi spazi di interazione.


Le tecnologie possono supportare il modello del Conversational Framework creando ambienti di apprendimento digitali che simulano conversazioni e interazioni più personalizzate e al passo con i tempi. Tecnologie come le piattaforme di e-learning, i forum online e gli strumenti di feedback in tempo reale permettono a studentesse e studenti di interagire con i contenuti, tra di loro e con i docenti in modo più diretto e significativo, favorendo un apprendimento più profondo e autonomo.

 

 

La valutazione come parte della progettazione dell'insegnamento

 

Un altro elemento cruciale nel libro di Laurillard è la riflessione sulla valutazione, che non è solo più un mezzo per misurare il successo dell'insegnamento, ma un elemento chiave e imprescindibile nel processo di progettazione stessa.


Laurillard sottolinea l'importanza di una valutazione formativa, che consente agli insegnanti di ottenere feedback continui sui progressi dei propri studenti e di adattare le lezioni in tempo reale per soddisfare le loro esigenze. La valutazione, quindi, anziché essere un giudizio sul singolo e sulla sua prestazione, diventa un importante riscontro che permette di ricalibrare il quadro didattico progettato, che rimane così dinamico e adattabile alle specifiche esigenze dei discenti.


È per questo motivo che la valutazione deve essere integrata nel processo di insegnamento, non separata da esso, in modo che diventi uno strumento bidirezionale per il miglioramento continuo, piuttosto che una semplice misura del risultato finale. Questo approccio aiuta a creare un ambiente di apprendimento in cui studentesse e studenti sono più motivati a impegnarsi, sentendo che il loro percorso è monitorato e guidato in modo costruttivo, senza temere alcun tipo di giudizio.

 

 

La chiave per un insegnamento più efficace?

 

In conclusione, "L'insegnamento come scienza della progettazione" di Diana Laurillard offre una prospettiva innovativa su come l'insegnamento dovrebbe essere concepito e praticato nel contesto odierno. L'idea di vedere l'insegnante come un progettista di esperienze educative, che sa pianificare e riflettere sulle proprie azioni, rappresenta una vera e propria rivoluzione rispetto ai metodi tradizionali. In questo modo, gli insegnanti possono creare un ambiente di apprendimento che non solo soddisfa le necessità immediate di studentesse e studenti, ma che è anche in grado di adattarsi a nuovi contesti, tecnologie e sfide educative.

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