L'11 e il 12 marzo torna Nontiscordardimé – Operazione scuole pulite: come le scuole possono partecipare all'iniziativa

09 marzo 2022 4 minuti
OCCHIO ALLE ISTITUZIONI

Torna anche quest’anno con una nuova edizione Nontiscordardimé – Operazione scuole pulite, una campagna diffusa da Legambiente per la cura degli ambienti scolastici. Le date sono fissate per l’11 e il 12 marzo e coinvolgono insegnanti, ragazzi e genitori che si trasformeranno in operosi volontari pronti a rielaborare gli spazi verdi della propria scuola e gli ambienti antistanti.

 

Scopriamo insieme come nasce questa giornata e quali sono le proposte per le scuole che aderiscono. L’idea nasce grazie a un sondaggio elaborato da Legambiente su un campione di studenti tra gli 11 anni e i 19 anni. I 2000 mila ragazzi intervistati, infatti, hanno manifestato l’esigenza di disporre liberamente di aree all’aperto per poter svolgere attività sportive e stare insieme per attività culturali e didattiche anche in orari extrascolastici. Il grido di questi studenti è diventato ben presto il monito di tantissimi ragazzi desiderosi di condividere spazi en plain air puliti, ordinati e adatti alle più disparate attività. Così Legambiente ha deciso di dedicare un’intera giornata alla rigenerazione degli spazi esterni, per dare voce al bisogno grande di socialità, soprattutto dopo il periodo di chiusura causato dal Coronavirus che ha acuito problemi di disagio psicologico in alcuni, desiderio di isolamento in altri e una sensazione di paura difficile da superare ancora oggi.

 

Le attività da svolgere l’11 e 12 marzo per la giornata del Nontiscordardimé - Operazione scuole pulite

In occasione della giornata del Nontiscordardimé - Operazione scuole pulite che si svolgerà l’11 e 12 marzo, Legambiente invita a svolgere attività di ricostruzione, rigenerazione e pulizia del cortile scolastico o di altre aree esterne alla scuola. Per lasciare liberi gli studenti di esprimere se stessi attraverso una ri-socializzazione, sono necessari tutti gli spazi disponibili, anfratti poco utilizzati, cortili, campetti e sale libere dove poter organizzare attività ricreative di tipo ludico o extra-didattiche consacrate agli studenti.

 

Quali sono, dunque, le attività che è possibile svolgere?

Tutti gli istituti scolastici che hanno a disposizione un giardino nel quale piantare fiori di stagione o alberi possono dedicarsi a tale attività. Ma anche poter svolgere attività di progettazione di orti o spazi nei quali inserire tavoli, panchine o zone relax. Molte scuole, ad esempio, dispongono di piccoli giardini o aiuole che possono essere allestiti e abbelliti con fiori ed elementi naturali che li rendono piacevoli e adatti alla permanenza. Non dimentichiamo che il lavoro all’aria aperta può diventare una fonte inesauribile di insegnamento (per saperne di più, scopri tutti i benefici dell'Outdoor Learning), per questo l'area da attrezzare diventa un vero e proprio laboratorio didattico dove fare esperienza di socialità e conoscenza. A tal fine la Responsabile Scuola Legambiente, la dottoressa Claudia Cappelletti, ha inviato una nota a tutti i dirigenti scolastici nella quale viene preannunciato l’atteso evento del Nontiscordardimé - Operazione scuole pulite che vedrà protagonisti genitori, insegnanti, studenti e collaboratori scolastici con la voglia di rendere la scuola un luogo più vivibile.

 

In che modo?

Con piccoli lavori di abbellimento e manutenzione, come la decorazione di corridoi e pareti, la piantumazione di fiori e alberi, la progettazione di orti scolastici e di spazi esterni e interni. Due giorni completamente dedicati agli spazi esterni, per una scuola aperta ai ragazzi e al territorio.

 

Cosa possono fare le scuole che non dispongono di spazi esterni?

In Italia esistono numerosi Istituti privi di giardini e spazi all’aperto, ma non per questo saranno esclusi dalla giornata dedicata al Nontiscordardimé - Operazione scuole pulite. Per loro, infatti, Legambiente propone diverse attività interessanti, come quella di inserire elementi naturali in ambienti chiusi come piante in corridoi, angoli verdi coperti e piccoli orti messi a dimora. E in queste attività, gli insegnanti non rimarranno soli, Legambiente, infatti, ha messo a disposizione un manuale con diverse idee da sviluppare insieme per trasformare le giornate di volontariato un momento di gioia e condivisione. Un’occasione per curare e dedicare tempo e attenzione agli spazi scolastici, lasciando un segno visibile anche alle generazioni future.

 

Il significato di Nontiscordardimé - Operazione scuole pulite

In questa direzione, Nontiscordardimé - Operazione scuole pulite diventa un monito per i giovani a lavorare in comunione per un obiettivo comune che è quello della trasformazione di ambienti antropici in luoghi con elementi naturali, dove trascorrere tempo in libertà. Un cambio di mentalità che chiede massima diffusione sia nelle settimane precedenti che in quelle successive, mostrando fotografie delle attività compiute, video degli ambienti realizzati e dei risultati ottenuti grazie all’impegno di tutti i partecipanti. Si ricorda, però, che ogni attività deve essere accompagnata da una descrizione breve del lavoro compiuto, puntando in particolar modo sulla messa a dimora di arbusti e alberi o sulle piante seminate. Gli eventi più significativi verranno pubblicati sulla piattaforma di Legambiente, con un piccolo riconoscimento. In questo modo la XXI edizione di Nontiscordardimé diventa anche un impegno a prendersi cura degli ambienti comuni, educando le nuove generazioni a non distruggere ma a costruire, a non demolire ma a edificare.

 

L’adesione richiede il versamento di dieci euro per ogni classe per ottenere una polizza assicurativa per i volontari, il materiale digitale necessario per svolgere la campagna oltre alla locandina che promuove l’evento e l’attestato di partecipazione. Vi è poi la possibilità di versare 100 euro per ogni plesso scolastico, ottenendo oltre alla polizza assicurativa per i volontari, anche materiali online e alcuno gudget dedicati alle Scuole Sostenibili. Parliamo di poster, bandiere, manuale didattico Educare all’Economia Circolare, un percorso educativo tematico e l’abbonamento a una nuova ecologia JEY. Le scuole interessate, potranno organizzare la propria attività scegliendo la location giusta, gli alberi da piantare, le piante con cui addobbare o semplicemente vasi con piante che abbelliscono determinati ambienti e inviare il proprio lavoro alla mail scuola.formazione@legambiente.it, sperando in un riconoscimento che consiste in un kit per la lettura ai primi tre reportage più significativi.

 

La bellezza degli spazi verdi: Nontiscordardimé – Operazione scuole pulite

Nontiscordardimé può trasformarsi in un’attività collettiva piena di significato per le nuove generazioni e i loro genitori. L’educazione al rispetto della natura, l’insegnamento alla costruzione, al lavoro delle proprie mani e al contatto diretto con la natura diventa un’attività di grande valore didattico e umano. Un modo per insegnare agli studenti che è possibile stare insieme per lavorare con un obiettivo comune e benefico per tutti: curare gli ambienti dove si trascorre buona parte della giornata, sfruttando la propria forza fisica, la fantasia e la voglia di trasformare ambienti asettici in meravigliose zone di verde. In questa direzione, le giornate dedicate a Nontiscordardimé vanno incoraggiate affinché sempre più Istituti scolastici trovino interesse e motivazione. Ciò che deve essere chiaro non è tanto l'importanza di vincere la sfida e rientrare tra i migliori tre, ma di insegnare ai nostri ragazzi a lavorare insieme e a curare piccoli spazi naturali. Aree comuni che diventano davvero di proprietà degli studenti, con la possibilità di abbellirli e curarli giorno dopo giorno per dare vita a scuole vivibili, gradevoli e finalmente a portata d'uomo.