Scuola: l'importanza del lavoro di gruppo

27 ottobre 2023 3 minuti
DIDATTICA INNOVATIVA

La cooperative learning può essere adottata a scuola per gli studenti di qualsiasi età, a partire dai bambini più piccoli fino ad arrivare ai ragazzi delle scuole superiori. Questo metodo permette di raggiungere gli obiettivi stabiliti dall'insegnante, stimola le relazioni sociali tra gli studenti, aumenta l'inclusività in classe e migliora sensibilmente l'apprendimento. Con il lavoro di gruppo inoltre gli alunni possono operare in team più o meno ampi (a seconda della scelta del docente), aiutandosi l'un l'altro e assumendo ognuno un ruolo fondamentale all'interno della compagnia.

 

 

Quali sono i vantaggi principali del lavoro di gruppo a scuola

Il lavoro di gruppo permette di ottenere numerosi vantaggi sia per quanto riguarda l'aspetto didattico sia per ciò che concerne quello psicologico e sociale. Per prima cosa l'insegnante dividerà la classe in gruppi che possono variare a seconda delle necessità: in ogni gruppo gli studenti avranno un ruolo fondamentale e ognuno di essi sarà importante per la buona riuscita del lavoro. Tale elemento permette ai ragazzi di responsabilizzarsi: tutti gli alunni infatti dovranno essere consapevoli del fatto che senza il loro supporto non sarà possibile raggiungere l'obiettivo prestabilito. pertanto ogni componente del team dovrà lavorare affinché sia possibile svolgere un compito soddisfacente. In tal modo il senso di responsabilità accrescerà sicuramente la fiducia nel ragazzo e gli permetterà di migliorare il proprio percorso formativo. Un altro vantaggio da tenere in considerazione è il miglioramento del rapporto con il resto della classe: dovendo lavorare in team e avendo ognuno il proprio ruolo, i ragazzi dovranno collaborare per arrivare al risultato richiesto. Con la collaborazione sarà possibile aumentare il dialogo con gli altri componenti del gruppo e favorire la socializzazione. Inoltre con la cooperative learning è possibile anche aiutare i compagni ed essere aiutati nei compiti che non si è in grado di svolgere. Spesso chiedere aiuto all'insegnante può essere complesso per i ragazzi, ma farsi dare una mano da uno studente al proprio livello può essere più stimolante e senza dubbio più semplice. Un ulteriore beneficio che la classe può ottenere dal lavoro di gruppo è il confronto con gli altri studenti. In particolar modo, se ci sono più gruppi composti da diversi ragazzi ognuno dei quali deve raggiungere un obiettivo specifico, al termine del lavoro i vari team possono confrontarsi e aprire un dibattito stimolante e arricchente. Ogni alunno infatti potrà esprimere la propria opinione, ascoltare quella dell'altro e aprire la propria mente a nuove prospettive.

 

 

I risultati che si possono ottenere a scuola con il lavoro di gruppo

Il lavoro di gruppo è senz'altro una metodologia didattica valida ed efficace per gli studenti di qualsiasi ordine e grado. Naturalmente il lavoro dovrà essere effettuato a seconda delle competenze e delle conoscenze degli alunni e dovrà essere scelto dall'insegnante. Quest'ultimo alla fine di ogni lavoro dovrà valutare il compito svolto oppure potrà fare in modo che siano gli studenti ad autovalutarsi. Tale espediente favorisce il senso di responsabilità negli alunni nonché aumenta la fiducia in se stessi e l'autostima. Questo comportamento inoltre permetterà anche ai ragazzi di capire più facilmente i propri errori e di non commetterli una seconda volta. È bene tenere presente che migliorando il benessere psicologico degli alunni migliorerà sensibilmente anche il rendimento scolastico: i ragazzi infatti saranno più invogliati a dare il massimo, grazie anche alla sana competizione che si svilupperà tra i gruppi. Inoltre saranno acquisite più nozioni rispetto alla classica lezione frontale dal momento che la classe tenderà a studiare più a lungo, in modo più specifico e dettagliato aumentando il proprio pensiero critico e la propria capacità di ragionare. Naturalmente ciò comporta un aumento delle relazioni sociali anche con gli studenti affetti da disabilità, accrescendo pertanto l'inclusione e lo spirito di squadra nonché il rispetto e la considerazione dei bisogni altrui.

 

 

Qual è il compito dell'insegnante nella cooperative learning

L'insegnante ha un ruolo fondamentale nella cooperative learning poiché deve decidere in che modo suddividere la classe in gruppi e quali compiti assegnare a ognuno affinché tutti possano sviluppare le proprie capacità nel modo migliore possibile. In genere è sempre bene preferire team composti da non troppe persone (un massimo di cinque) così che tutti possano svolgere il lavoro in maniera adeguata e interagire efficacemente con gli altri. Oltre a ciò è opportuno valutare la formazione di gruppi eterogenei, ovvero composti da membri che abbiano pressappoco le medesime competenze e abilità in maniera tale che non ci siano svantaggi. Di solito i gruppi in cui dividere gli alunni possono essere di tre tipologie: informali, formali oppure di base. I primi durano una lezione oppure qualche ora e possono essere creati per la lettura o per la visione di filmati oltre che per indurre gli alunni a essere più attenti in classe e a sviluppare un ambiente gradevole. I secondi possono avere una durata più lunga (anche alcune settimane) e permettono di coinvolgere gli studenti per ciò che concerne il lavoro da effettuare in classe, il materiale da studiare, gli obiettivi che devono essere raggiunti. Infine i gruppi di base sono invece quelli che durano un semestre oppure per l'intero anno e vengono creati per migliorare la collaborazione, l'apprendimento e la socializzazione. Generalmente con i gruppi di base i ragazzi possono instaurare delle relazioni di amicizia anche molto importanti nonché di aiuto reciproco.

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