Mentimeter: lo strumento didattico ideale per presentazioni, quiz e sondaggi in classe

01 luglio 2024 3 minuti
DIGITALE IN CLASSE

Mentimeter è l’applicazione perfetta per docenti che desiderano mantenere alta l’attenzione di studentesse e studenti con sistemi creativi e adatti alla propria disciplina. Si tratta di uno strumento didattico che permette la realizzazione di presentazioni interattive e dinamiche integrate con quiz live, sondaggi e tante altre applicazioni, come le word cloud (o nuvole di etichette).

 

La versatilità dell’applicazione è ideale per l’ambito scolastico perché è disponibile sia come app per cellulare (iOS e Android) sia in versione web ed è ricca di tool digitali anche nella versione basica, gratuita e semplice da utilizzare. 

 

 

Come funziona Mentimeter, l’assistente didattico digitale per quiz e verifiche d’impatto

 

Lo strumento digitale Mentimeter è ideale per docenti che dedicano particolare attenzione alla preparazione di lezioni coinvolgenti, in grado di far sentire ogni studente parte integrante e attiva della classe. 

 

Nel dettaglio, questa piattaforma offre una un vasto repertorio di possibilità di interazione tra chi insegna e chi impara: attraverso l’elaborazione di presentazioni interattive, il docente ha la possibilità di ottenere feedback in tempo reale con domande, sondaggi, word cloud, reazioni in relazione a spunti argomentativi ben precisi.  

 

Per utilizzare il software è necessario registrarsi sul sito con la propria mail o account Google; dopodichè sarà possibile creare nuovi contenuti sulla lavagna di lavoro. In questa fase l’utente può aggiungere alla presentazione di Mentimeter, senza limiti numerici, immagini, slide, link diretti, pdf o schemi testuali per rendere i concetti più chiari, la forma più accattivante e utile alla memorizzazione delle idee. 

 

Nel dettaglio, il docente può inserire quiz e word cloud, cioè nuvole che evidenziano le parole più utilizzate durante la presentazione, formattandole in dimensioni maggiori rispetto a quelle meno utilizzate. Il quiz, invece, è una sorta di sondaggio a cui si accede entrando nel menù delle slide dal quale è possibile scegliere tra:

  • Domande a risposta multipla
  • Sondaggi a risposta multipla
  • Domande e risposta basate su scala di Likert
  • Parole nelle nuvolette, dette anche word cloud
  • Domande che mettono in ordine gerarchico le risposte
  • Domande a risposta libera 

 

Tutti i parametri sono a discrezione del docente che può indicare il numero delle risposte, il tempo entro il quale dover rispondere e la possibilità di vedere o meno se la risposta fornita è corretta. Oltre all’aspetto tecnico dei quiz, è possibile anche intervenire sulla forma dei contenuti con l’inserimento di immagini, parole chiave, la scelta di colori diversi, le animazioni di scorrimento delle slide e tanto altro.

 

Una volta conclusa l’elaborazione della presentazione, Mentimeter produce un codice link o QR code che il docente può condividere con il gruppo classe per permettere l’accesso al documento a ogni studente, senza ulteriore registrazione. 

 

Quando gli studenti partecipanti finiscono di guardare la presentazione, Mentimeter elabora un punteggio in base alla correttezza delle risposte date, creando quindi una classifica aggiornata dei punteggi totali. 

 

 

Mentimeter: cavalcare l’onda della gamification

 

Il punto di forza di Mentimeter sono i sondaggi proposti al termine delle presentazioni e le word cloud da sfruttare durante le lezioni. L’aspetto di gamification di questi strumenti, infatti, consente di sfruttare l’ingaggio degli elementi ludici all’interno di una lezione frontale, aiutando la classe a recepire le informazioni in modo più coinvolgente e fornendo al docente uno strumento in più per monitorare i progressi di ogni membro della classe.

 

Il quiz finale a ogni presentazione, ad esempio, rappresenta per gli studenti una sfida per scoprire il proprio punteggio e paragonarlo a quello più alto; per l’insegnante, invece, rappresenta anche un indicatore di gradimento e comprensione dell’argomento. Questo significa che invece delle classiche domande da completare sul libro o sul quaderno, il sondaggio finale da eseguire direttamente sull’app è in grado di creare un’atmosfera giocosa tra gli alunni e un atteggiamento sfidante tra gli alunni. 

 

Quando si trattano tematiche complesse, Mentimeter diventa uno strumento che semplifica la relazione tra i discenti, favorendo il dialogo e la voglia di confrontarsi: l’applicazione, infatti, permette di anche inserire anche domande in anonimato, apparendo solo sul desktop di chi ha preparato la presentazione. 

 

 

I vari piani di abbonamento di Mentimeter e l’offerta gratuita

 

Mentimeter offre diverse possibilità di abbonamento. La prima versione è totalmente gratuita con ottime potenzialità: oltre ai sondaggi, quiz, nuvole di parole e introduzione di immagini e diapositive, consente la partecipazione di 50 partecipanti ogni mese. 

 

Per sbloccare nuovi tool, si può sfruttare l’abbonamento basic che a meno di 12 euro al mese contiene le funzionalità dell’offerta gratuita, oltre a consentire la partecipazione di un numero di partecipanti illimitato con la possibilità di esportare i risultati dei quiz in Excel. 

 

L’offerta pro a 24,99 euro al mese, invece, propone la possibilità di aggiungere il logo della scuola e l’opzione "crea squadre" per elaborati più ricchi e avvincenti. Infine, Mentimeter propone la versione Impresa che contiene tutte le funzionalità del piano pro oltre a diversi tool veramente prestanti per presentazioni esclusive.

 

Oltre a essere molto intuitivo, infatti, l'app può essere scaricata anche sullo smartphone, consentendo agli alunni di guardare la presentazione anche da remoto. Nella versione pro, inoltre, il docente può permettere ai discenti di interagire attraverso l'introduzione di immagini, slide o diapositive per arricchire la presentazione rendendo il lavoro più dinamico e interessante. 

 

L'esperienza in classe ha dimostrato che avvalersi di questi strumenti digitali per affrontare alcune lezioni aiuta i docenti a mantenere alta la partecipazione degli studenti, favorendo l'inclusione e migliorando i livelli di concentrazione.

 

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