Psicologo scolastico: chi è e cosa fa

27 novembre 2023 4 minuti
DIDATTICA INNOVATIVA

Lo psicologo scolastico è sempre più richiesto per gli alunni di ogni ordine e grado, a partire dalle scuole primarie fino ad arrivare a quelle secondarie. Tale figura professionale è necessaria per favorire la creazione di un ambiente positivo nell'ambito scolastico. Si tratta di una risorsa che non può essere messa da parte e che può lavorare non solo sul singolo allievo ma su tutta la comunità scolastica. In tal modo è possibile anche aiutare l'incontro tra la scuola e le famiglie, favorendo quindi il dialogo e la comprensione. Inoltre lo psicologo a scuola può anche essere un valido alleato per i ragazzi che hanno difficoltà a rapportarsi con i docenti e non riescono quindi a vivere l'esperienza formativa in modo sereno.

 

 

Quali sono le mansioni principali dello psicologo scolastico

I compiti dello psicologo a scuola sono vari e possono interessare diversi campi. Uno di questi è senza dubbio quello sociale: la sua mansione infatti consiste nell'aiutare gli allievi ad aprirsi con i compagni di classe, con i docenti e con i genitori, fornendo gli strumenti necessari affinché possano relazionarsi in modo sano e semplice stabilendo un confronto e un dialogo equilibrato. I ragazzi non devono avere paura di esprimersi a scuola, non devono reprimere le proprie emozioni ma imparare a gestirle nel modo giusto. Qualsiasi sia l'età del ragazzo infatti, potrebbe essere complesso affrontare da solo delle situazioni di disagio. Lo psicologo scolastico pertanto interviene proprio in questo campo potenziando lo sviluppo delle competenze, capacità e abilità personali, aumentando la fiducia in se stesso dello studente e aiutandolo nel suo percorso formativo. È fondamentale in tal caso prediligere un tipo di educazione denominata socioaffettiva, che consenta al ragazzo di acquisire le competenze relazionali di cui ha bisogno, nonché di migliorare l'autostima e le risorse personali. Naturalmente, affinché ciò possa avere un risultato soddisfacente, è opportuno che tutti i protagonisti dell'ambiente scolastico intervengano e collaborino tra loro per favorire non solo le relazioni sociali degli allievi, ma anche l'apprendimento. Bisogna tenere in considerazione dunque che lo psicologo scolastico non opera soltanto nei confronti dei ragazzi ma anche del personale scolastico, degli insegnanti e dei genitori.

 

 

Come interviene lo psicologo a scuola

Ci sono diversi modi in cui lo psicologo può intervenire a scuola per apportare il proprio sostegno all'interno degli istituiti. Generalmente è disponibile uno sportello d'ascolto in cui questa figura potrà affiancare il personale scolastico per ciò che concerne la progettazione e l'ideazione di attività specifiche, offrire sostegno psicologico non solo ai ragazzi di tutte le classi ma anche ai docenti e ai genitori, sostenere gli allievi con difficoltà psicologiche, affetti da disturbi, disabilità, deficit dell'attenzione o semplicemente dare un aiuto agli studenti che vivono situazioni particolari all'interno e all'esterno dell'ambito scolastico. Pertanto è opportuno agire con cautela ma intervenire prontamente per individuare le problematiche che possono provare disagio al ragazzo influendo anche sul suo apprendimento scolastico.

 

 

Quali sono le principali metodologie dello psicologo scolastico

Lo psicologo scolastico può mettere in atto diverse strategie per svolgere il suo compito nel modo più efficace possibile. Queste ultime possono variare a seconda del soggetto che si tiene in considerazione: per quanto riguarda gli alunni, tale figura ha lo scopo di ridurre o eliminare problemi relativi all'apprendimento scolastico, all'autostima, alle relazioni con gli altri. In particolar modo bisogna fare una differenza a seconda dell'età e della classe di riferimento. Se si parla di allievi delle scuole primarie in genere lo psicologo mira a prevenire precocemente i problemi che possono insorgere, mentre per i ragazzi delle scuole secondarie è opportuno agire nel campo delle problematiche legate all'età, l'orientamento scolastico, il comportamento e l'apprendimento delle discipline. Solitamente lo psicologo scolastico in tali circostanze agisce migliorando la cooperazione, l'ascolto, la solidarietà e la collaborazione, indirizzando gli alunni al rispetto degli altri. Una strategia didattica utilizzata sempre più spesso è quella del circle time, chiamato anche tempo del cerchio, in cui la classe viene disposta in maniera circolare (a differenza della classica disposizione frontale) e ha lo scopo di mettersi in contatto con le emozioni e le sensazioni di chi si ha accanto. Se lo psicologo si rivolge alle famiglie invece, può creare un ponte tra queste ultime e la scuola per migliorare il dialogo e trovare una soluzione ai differenti problemi. Inoltre tale figura coinvolge anche gli insegnanti e tutto il personale scolastico che può essere aiutato ad aumentare la comunicazione non solo con la classe ma anche con i colleghi.

 

 

Psicologo e orientamento a scuola

Un apporto senz'altro fondamentale che può fornire lo psicologo negli istituti scolastici riguarda l'orientamento. Molto spesso infatti i ragazzi non hanno le idee ben chiare su quale percorso scegliere e tendono a prendere decisioni affrettate che possono rivelarsi sbagliate per il loro futuro. Ad esempio lo psicologo scolastico può assumere il ruolo di guida per indirizzare lo studente alla scelta migliore dopo la terza media: in questi casi bisogna prendere in considerazione vari fattori come la propria predisposizione, la situazione economica, la personalità, le motivazioni e l'influenza della famiglia. Pertanto gli studenti possono rivolgersi allo psicologo per esaminare quale sia il percorso scolastico e professionale migliore in base alle proprie attitudini. Gli strumenti forniti possono essere uno o più colloqui finalizzati alla conoscenza dell'allievo, nonché dei test di orientamento che possono dare maggiori informazioni al riguardo. Per gli insegnanti e per i genitori invece possono essere utili dei corsi di formazione psicologica che diano un approfondimento relativo alle varie problematiche che è possibile riscontrare oggigiorno a scuola e le soluzioni necessarie che riguardano gli studenti.

 

 

Come avvicinare i ragazzi alla figura dello psicologo scolastico

Negli ultimi tempi invece sono sempre di più gli istituti che decidono di affidarsi a questa figura per migliorare sensibilmente il benessere e l'apprendimento degli allievi. Tuttavia sono ancora tanti gli studenti che guardano con diffidenza lo psicologo scolastico per diverse motivazioni. Pertanto è opportuno che il docente attui delle strategie per fare in modo che gli allievi possano sentirsi sicuri e a proprio agio ad aprirsi con lo psicologo. In un primo momento è possibile parlarne in classe, sottolineando l'importanza di affidarsi a una persona competente e specializzata per risolvere diverse problematiche. Dopodiché è possibile stabilire un colloquio conoscitivo con lo psicologo, prima in modo collettivo e poi singolarmente. I ragazzi potranno fare delle domande, chiedere delle informazioni e acquisire nozioni più specifiche. Se il docente individua particolari problemi in alcuni ragazzi, può indirizzarli a rivolgersi allo psicologo scolastico per avere un supporto maggiore e sfruttarne tutti i benefici. L'insegnante potrà parlare poi con le famiglie per renderle partecipi dell'iniziativa e coinvolgere in un percorso psicologico senza dubbio fondamentale.